Al via il PAC Piano per l’Arte Contemporanea 2025 del Ministero della Cultura: investimento da 3 milioni

Quinta edizione per la call dedicata a musei e istituzioni italiane, che seleziona e finanzia progetti di acquisizione, produzione e valorizzazione di opere contemporanee per incrementare le collezioni pubbliche

La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura ha lanciato la nuova edizione dell’avviso pubblico PAC – Piano per l’Arte Contemporanea, comprensivo di un investimento pari a 3 milioni di euro: sarà destinato a tutti i progetti di acquisizione, produzione e valorizzazione di opere contemporanee, che saranno selezionati per incrementare le collezioni pubbliche d’arte contemporanea.

Un budget di 3 milioni di euro per la nuova edizione del PAC

Con il lancio di questa nuova edizione del PAC – Piano per l’Arte Contemporanea, la Direzione Generale Creatività Contemporanea ribadisce il proprio impegno strategico per il consolidamento e la crescita del patrimonio pubblico d’arte contemporanea”, ha commentato il Direttore Generale Creatività Contemporanea Angelo Piero Cappello.Attraverso un investimento significativo di 3 milioni di euro, il PAC2025 sostiene la produzione e la valorizzazione di opere che riflettono il nostro presente e lo trasmettono alle future generazioni“.

Museo Nivola, Orani, foto Cédric Dasesson
Museo Nivola, Orani, foto Cédric Dasesson

Il PAC Piano per l’Arte Contemporanea 2025: il bando

Il bando pubblico annuale dedicato a proposte e progetti volti all’acquisizione, alla produzione e alla valorizzazione di opere d’arte contemporanea destinate al patrimonio pubblico italiano è diventato un appuntamento fisso per musei, istituzioni e luoghi della cultura. Questi potranno partecipare alla quinta edizione del PAC sviluppando progetti capaci di rispondere alle esigenze delle tre specifiche aree di intervento, ovvero: l’acquisizione di opere realizzate negli ultimi 70 anni e di collezioni o archivi legati ai linguaggi dell’arte e alla creatività contemporanea; la produzione di nuove opere; progetti dedicati alla valorizzazione di donazioni.

A chi è rivolto il PAC Piano per l’Arte Contemporanea 2025

Il bando è rivolto a musei, istituti e luoghi della cultura italiani, formalmente istituiti e di appartenenza pubblica, anche in forma di fondazione, istituzione o azienda speciale per iniziativa di enti pubblici, purché proprietari di una collezione pubblica. Possono partecipare anche i soggetti privati senza scopo di lucro, gestori dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica. Le proposte per il PAC2025 devono essere trasmesse esclusivamente attraverso il Portale Bandi della DGCC, a partire dal 10 marzo 2025, sul sito web istituzionale. La scadenza è fissata al 17 aprile 2025.

Claudia Giraud

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Claudia Giraud

Claudia Giraud

Nata a Torino, è laureata in storia dell’arte contemporanea presso il Dams di Torino, con una tesi sulla contaminazione culturale nella produzione pittorica degli anni '50 di Piero Ruggeri. Giornalista pubblicista, iscritta all’Albo dal 2006, svolge attività giornalistica per testate…

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