
Il concetto di comunità si evolve continuamente, assumendo nuove forme di interazione e relazione. Il quarto numero di Artribune Focus Moda parte da questa riflessione per indagare come gruppi locali e reti globali ridefiniscano il tessuto culturale contemporaneo. Attraverso contributi di artisti, fotografi e analisti del settore, il numero esplora le dinamiche di appartenenza e i linguaggi espressivi che ne derivano. In un’epoca caratterizzata da profondi cambiamenti sociali e culturali, comprendere il ruolo delle comunità significa analizzare le forze che modellano la nostra identità collettiva e individuale.
Artribune Focus Moda: comunità e rappresentazione visiva
L’analisi si apre con il reportage fotografico di Lucia Buricelli, che documenta un’America frammentata all’indomani della rielezione di Donald Trump. L’approccio visivo restituisce un racconto sulle tensioni sociali e sugli immaginari collettivi che caratterizzano questo momento storico. Parallelamente, il lavoro di Noemi Comi supportato da CHANEL mette in luce le teorie cospirative sui rettiliani, evidenziando il ruolo delle comunità digitali nella costruzione di una narrazione condivisa. L’artista intreccia riferimenti alla letteratura di Lovecraft e all’estetica del brand, creando un ponte tra cultura pop e dimensione mitologica. Questo connubio tra passato e presente, tra letteratura e realtà virtuale, suggerisce un nuovo modo di intendere il concetto di comunità: fluida, mutevole, aperta all’ibridazione.
Artribune Focus Moda: moda e appartenenza
Il numero dedica un approfondimento alla scena techno di Berlino, esaminando come moda e sottoculture definiscano codici estetici e identità collettive. L’abbigliamento diventa strumento di espressione e aggregazione, in un equilibrio tra sperimentazione e appartenenza. Sul fronte etico, Orsola de Castro, fondatrice di Fashion Revolution, riporta l’attenzione sulla sostenibilità, sottolineando il valore della consapevolezza individuale come base per un cambiamento collettivo. La moda non è solo un sistema produttivo, ma un linguaggio che incide sulle pratiche sociali e ambientali. Il dibattito intorno alla sostenibilità si fa sempre più acceso, con brand emergenti e istituzioni culturali che lavorano per proporre soluzioni innovative. In questo contesto, la comunità diventa un elemento centrale: il modo in cui scegliamo di produrre e consumare moda riflette i valori di un’intera società.
Artribune Focus Moda: le comunità nell’immagine
A chiudere il numero, il progetto On Common propone un’indagine visiva sulla costruzione del senso di appartenenza. Lo Spazio Espositivo raccoglie il lavoro di fotografi internazionali, delineando un itinerario tra riti, memorie e nuove forme di aggregazione. Le immagini restituiscono una mappatura stratificata delle comunità contemporanee, sottolineando la continua ridefinizione del concetto di identità collettiva. Il linguaggio fotografico diventa così una chiave per interpretare il presente e per comprendere le modalità attraverso cui gli individui si riconoscono parte di un gruppo. Distribuito presso selezionati bookstore e nelle principali fiere d’arte internazionali, Artribune Focus Moda si conferma un osservatorio sulle trasformazioni culturali, tracciando percorsi tra locale e globale, tradizione e innovazione. In un mondo sempre più interconnesso, la comprensione della comunità assume un valore fondamentale per interpretare il presente e immaginare il futuro delle relazioni umane e delle espressioni artistiche.
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Alessia Caliendo
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