Dalla terracotta al marmo. Genesi di un capolavoro

A Palazzo Reale, “Dalla terracotta al marmo. Genesi di un capolavoro” dedicata a una delle opere più importanti e celebri delle collezioni
Comunicato stampa
Giovedì 6 marzo alle ore 17 inaugura a Palazzo Reale la mostra “Dalla terracotta al marmo. Genesi di un capolavoro” a cura di Luca Leoncini e Anna Manzitti, dedicata a una delle opere più importanti e celebri delle collezioni, realizzata dallo scultore genovese Filippo Parodi e dedicata a raffigurare il “Cristo alla Colonna”.
L’evento nasce dall’opportunità di poter presentare, per la prima volta, lo straordinario confronto tra la preziosa scultura in marmo e il relativo bozzetto in terracotta, sempre realizzato dall’artista e oggi proprietà della galleria antiquaria londinese Stuart Lochhead Sculpture.
Filippo Parodi era solito modellare bozzetti in terracotta con l’obiettivo di mostrare le composizioni ai committenti ma anche di guidare i collaboratori che lo avrebbero aiutato nella realizzazione delle opere finali. Il modello in terracotta è grande circa la metà della celebre scultura in marmo che rappresenta uno dei momenti più drammatici della Passione e che Parodi traduce in un Cristo particolarmente docile nel piegare il capo all’indietro e subire le torture inflitte dai suoi aguzzini.
Formatosi inizialmente come intagliatore del legno, Filippo Parodi divenne rapidamente il miglior talento della scultura barocca. Progettò e realizzò opere prestigiose, come la decorazione della nave Paradiso, la carrozza per le nozze di Anna Pamphilj e Giovanni Andrea III Doria, oltre a cornici, consolle, statue lignee, arredi, allestimenti e naturalmente preziose sculture in marmo. Nei suoi soggiorni romani si confrontò con le più grandi personalità dell’epoca, tra cui Gian Lorenzo Bernini, la cui potenza creatrice influenzò le opere eseguite per grandi committenti genovesi, dai Brignole ai Grimaldi e agli Spinola, dai Sauli ai Durazzo. La sua fama lo portò a lavorare oltre i confini liguri, a Venezia e Padova dove fu coinvolto nella realizzazione di grandiosi monumenti in marmo e stucco.
In occasione dell’inaugurazione curatori Luca Leoncini e Anna Manzitti accompagneranno il pubblico nel confronto tra le due sculture.
L’ingresso all’evento è gratuito, posti limitati.
Per informazioni e prenotazioni: [email protected]
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 29 giugno 2025.