I Divisionisti arrivano in tv con un documentario che ne racconta l’avventurosa storia

Il documentario “I Divisionisti” andrà in onda mercoledì 12 marzo alle 21.15 su Rai 5 all'interno di Art Night. Ecco una clip tratta dal film

Era l’anno 1891 quando alla Pinacoteca di Brera l’artista Giovanni Segantini presentava Le due madri, segnando di fatto il debutto della corrente divisionista in occasione dell’Esposizione Triennale di Belle Arti di Milano. Questa forma artistica, tutta italiana, è ora raccontata nel documentario I Divisionisti, diretto da Gabriele Raimondi e scritto da Didi Gnocchi.

I Divisionisti”: il documentario in onda su Rai5

Questa narrazione cinematografica del Divisionismo sarà visibile al grande pubblico all’interno del palinsesto di Art Night, il programma prodotto da 3D Produzioni in collaborazione con Rai Cultura, con il sostegno di Intesa Sanpaolo ed il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona.

I Divisionisti andrà in onda mercoledì 12 marzo 2025 alle 21.15 su Rai 5, introdotto da Neri Marcoré, che conduce il programma culturale fiore all’occhiello delle reti Rai.

La sinossi de “I Divisionisti”

Un gruppo che non fece squadra, una corrente artistica che non divenne movimento. Eppure, i pittori divisionisti incisero, eccome, sull’arte italiana tra ‘800 e ‘900 e sul successivo sviluppo delle avanguardie”, recita la sinossi del documentario, che subito introduce il Divisionismo come qualcosa di nuovo e fuori dagli schemi dell’epoca, in grado però di lasciare il segno e influenzare le successive forme artistiche.

Ne I Divisionisti si narra dunque “la storia di una rivoluzione pittorica a partire dalla tecnica della divisione dei toni cromatici che ha portato sulla tela le scoperte dell’ottica moderna”.

Gli artisti protagonisti

Al centro del racconto ci sono gli artisti che sono stati protagonisti di questa stagione italiana dell’arte, con i luoghi che oggi raccolgono le loro principali opere, illustrati dalla voce di studiosi e critici.

L’attore Pietro De Nova è la guida che porta lo spettatore alla scoperta di Giovanni Segantini, Gaetano Previati, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Emilio Longoni, Angelo Morbelli e Plinio Nomellini: un tuffo in un passato non troppo remoto, che ancora oggi fa sentire la sua eco tra i contemporanei.

Roberta Pisa

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Roberta Pisa

Roberta Pisa

Vive a Roma dove si è laureata in Scienze politiche e Relazioni internazionali. Da sempre si occupa di cultura e comunicazione digitale. Dal 2015 è pubblicista e per Artribune segue le attività social.

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