Gli studenti possono ora esplorare una versione (video) giocabile della Basilica di San Pietro grazie all’esperienza Peter Is Here per Minecraft Education, la versione del videogioco Minecraft (Mojang, 2011) pensata per le aule scolastiche.
Peter is Here: il videogioco dedicato alla Basilica di San Pietro
In Peter is Here è possibile scoprire la storia della basilica e interagire con le sue opere per restaurarle, con una certa insistenza sulle potenzialità dell’intelligenza artificiale nell’ambito della conservazione. Infatti, il titolo completo dell’esperienza è Peter Is Here: AI for Cultural Heritage.
Gioco e spiritualità in Peter Is Here per Minecraft
“Giocando, la Sapienza crea e informa” ha detto durante la conferenza stampa di presentazione il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica di San Pietro. Gambetti, per sostenere il ruolo anche spirituale del gioco, si stava riferendo a un passo del libro dei Proverbi, in cui la Sapienza ricorda di essere stata creata da Dio prima di ogni altra opera.
L’intervento di monsignor Carlo Maria Polvani, segretario del Dicastero per la Cultura e l’Educazione della Città del Vaticano ha aggiunto: “Viviamo in un mondo nel quale i videogiochi tendono ad anestetizzare i videogiocatori, a dominarli con grafiche sofisticate […]. E portarli in universi paralleli, lontani dal reale, assurdi molte volte, troppo spesso pieni di contenuti di dubbio valore etico”.
A questo si opporrebbe invece Peter Is Here per Minecraft Education, che permette di esplorare la ricostruzione digitale di un ambiente che esiste nel mondo fisico.
Il progetto La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience
Per provare Peter Is Here avrete bisogno almeno di un’email da studente o da insegnante che vi dia accesso alla versione Education di Minecraft. L’esperienza è stata realizzata da Minecraft Education in collaborazione con la Basilica di San Pietro, la Città del Vaticano e Microsoft.
Ed è legata al progetto La Basilica di San Pietro: AI-Enhanced Experience, che anche grazie all’uso dell’intelligenza artificiale ha creato un “gemello digitale” della Basilica di San Pietro in occasione del Giubileo 2025.
Matteo Lupetti
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