Il ristorante della Fondazione Prada di Shanghai è ispirato al film cult “In The Mood for Love”
Dopo la collaborazione con Wes Anderson a Milano, Fondazione Prada coinvolge un altro regista di fama internazionale per realizzare il suo primo ristorante in Asia. Nella sede di Rhong Zai, alla fine di marzo apre Mi Shang; intanto debutta la mostra su Pistoletto e Fontana

Sono Michelangelo Pistoletto e Lucio Fontana i protagonisti, a confronto, della nuova stagione espositiva della Fondazione Prada di Shanghai. Nella storica residenza di Rhong Zai, costruita nel 1918 e restaurata dalla Fondazione per farne una delle sue due sedi asiatiche (insieme a Tokyo), Prada propone il suo approccio multidisciplinare alla divulgazione culturale dal 2017. E fino al prossimo 15 giugno sarà il progetto Mirroring ad accogliere i visitatori del centro: l’esposizione curata da Sook-Kyung, che raccoglie 26 opere, si avvale della consulenza scientifica della Fondazione Lucio Fontana e di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, e per la prima volta mette in dialogo due figure di riferimento nella scena artistica italiana e internazionale del dopoguerra, per rivelarne i rispettivi approcci alla materia e alla dimensione concettuale dell’arte, l’esplorazione di spazi performativi alternativi e la presenza del metafisico nelle pratiche artistiche.
Fondazione Prada e il cinema. Da Wes Anderson a Wong Kar-Wai
Ma non è questa l’unica novità per il 2025 dell’avamposto di Shangai. A Rhong Zai, infatti, la Fondazione Prada si appresta a concretizzare l’ennesima sinergia con il mondo del cinema, affidando nuovamente a un regista di fama internazionale la progettazione di uno spazio per la ristorazione. Il precedente noto, frutto di una profonda e reiterata connessione con Wes Anderson, prendeva forma a Milano, nell’ex distilleria di Largo Isarco riqualificata da studio OMA, ormai dieci anni fa, nelle sembianze del colorato Bar Luce. Uno spazio evocativo, in stile Grand Budapest Hotel, però funzionale in tutto e per tutto, e infatti tuttora operativo, al servizio dei visitatori del polo.

La collaborazione di Fondazione Prada Shanghai con Wong Kar-Wai
Per il nuovo ristorante di Shangai, invece, la Fondazione ha coinvolto il regista Wong Kar-Wai nell’anno in cui si celebrano i 25 anni dall’uscita del suo film cult, In The Mood For Love, storia melò di un amore tra un uomo e una donna nella Hong Kong dei primi Anni Sessanta, dalle atmosfere sofisticate e rarefatte. Alla pellicola, diventata paradigma dell’approccio cinematografico del cineasta hongkonghese capace di ispirare grandemente il cinema contemporaneo, sono seguiti altri film di successo, fino all’ultimo lavoro The Grandmaster, uscito nel 2013 (ma il regista sarebbe al lavoro per tornare sul grande schermo, mentre risale alla fine del 2023 la serie tv Blossoms Shangai, adattamento dell’omonimo romanzo di Jin Yuchen diretto e prodotto da Kar-Wai).

Il ristorante Mi Shang ispirato al film “In The Mood For Love”
Ma proprio alle atmosfere di In The Mood For Love si ispira il ristorante ideato per Prada, primo progetto dedicato alla ristorazione in Asia del gruppo. Mi Shang, come recita l’insegna, fa riferimento in cinese alle ossessioni (“Sii ossessionato”), evocate nello spazio attraverso un gioco di specchi e decorazioni che omaggiano i lavori più celebri del regista e al contempo vogliono stabilire una connessione con il quartier generale di Milano. “L’idea del riflesso, della contiguità e della corrispondenza allude all’intersezione di due grandi culture, collegando Milano e Shanghai in un dialogo visivo sofisticato e unico”, spiegano in casa Prada. E infatti anche il menu proporrà proposte della tradizione italiana, però aperte all’influenza della cultura gastronomica cinese.Al secondo piano dell’edificio, lo spazio sarà aperto a partire dal 31 marzo 2025 con servizio di caffetteria, pranzo, cena, cocktail bar, coprendo l’intero arco della giornata.
Livia Montagnoli
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