Edoardo Cialfi – Il cielo in una stanza

Nuova opera permanente a Casa Sponge: “Il cielo in una stanza” di Edoardo Cialfi–
Comunicato stampa
Domenica 30 marzo 2025 riapre la stagione culturale di Casa Sponge. Alle ore 11:30 si terrà l’inaugurazione di una nuova opera permanente di Edoardo Cialfi “Il cielo in una stanza”, realizzata per la camera Arancione e curata da Francesco Perozzi, che scrive: Un vecchio telo scenografico, la cui origine si perde nella storia stessa di Casa Sponge, torna a parlare attraverso un atto di riscrittura. Un collage saturo di architetture reali, composte in un’impalcatura immaginaria senza pause, rivitalizzato dalla pittura vaporizzata di Edoardo Cialfi. Il cielo è lo spazio dove si proietta l’invisibile: attese, minacce, mutazioni, ma soprattutto intercapedini di respiro. Nell’attrito fra la trama urbana e l’ombra che lo sovrasta si apre una sospensione del senso, una frattura percettiva che invoca un sostare consapevole, a fronte della complessità dispersiva del presente.
Biografia
Edoardo Cialfi (1993, Marsciano – Perugia).
Ha iniziato il suo percorso come writer nel 2008, sperimentando il medium dell’aerosol, per poi avvicinarsi alla Street Art nel 2012.
La sua ricerca artistica si concentra sulla reinterpretazione di linguaggi pittorici archetipici, con particolare attenzione al genere del paesaggio. Esprime i suoi concetti attraverso due elementi distintivi: le nebbie e le tempeste. Le prime simboleggiano l’isolamento e l’insicurezza dell’uomo contemporaneo, mentre le seconde rappresentano la natura come forza autonoma e imparziale, capace di manifestarsi come minaccia all’esistenza umana.
Tra le sue principali mostre si ricordano le personali: nel 2024 "Il Perturbante" a cura di Chiara Canali, Galleria Zamagni Rimini, nel 2022 "L’imminente", Spazio Ulisse, Chiusi (SI) e la doppia personale nel 2018 “Edoardo Cialfi Gennifer Deri”, a cura di Eugenia Vanni e Gaia Bindi, Filarete Art Studio, Empoli (FI). Ha partecipato ad importanti collettive come nel 2024 "Isola Prossima - aere", a cura di Massimo Mattioli, Museo Civico Palazzo della Penna, Perugia. Nel 2024 è tra i finalisti del Premio GiovanArte VII edizione, a cura di Chiara Canali, Complesso Monumentale Ricci Oddi, Piacenza.