Il Gusto dei Medici e il Dialogo sulla tecnologia

Informazioni Evento

Luogo
CHIESA DI SAN VITTORE E 40 MARTIRI
Viale Lucania 18, Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
10/04/2025
Curatori
Giacomo Santucci
Generi
design

Un viaggio attraverso la contemporanea Via della Seta dove arte, moda, design.

Comunicato stampa

Il Gusto dei Medici e il Dialogo sulla Tecnologia – Rendere Straordinario l’Ordinario è un viaggio affascinante attraverso la contemporanea “Via della Seta”, nella quale arte, moda, design e innovazione cinesi s’incontrano con il genio artistico italiano della Firenze dei Medici. Quest’evento istituzionale di rilevanza internazionale è realizzato nella cornice del Shenzhen/Milan Cultural Design Week, ed è promosso dalla Hui Foundation in collaborazione con la Shenzhen Industrial Design Professional Association e il Distretto di Longhua.

La mostra, a cura di Giacomo Santucci e prodotta da YNT Museum, trasforma gli spazi del Complesso di San Vittore e Dei Quaranta Martiri in una dimensione cyberonirica, dove passato e futuro convergono. Il percorso espositivo si sviluppa come un viaggio metaforico su due treni, Prometeo3011 e ZhuRong1956, che si fermano in una stazione chiamata “Presente”. Qui, i visitatori sono invitati a immergersi in uno stimolante dialogo tra dipinti e sculture del ‘600 e ‘700 fiorentino (Salvator Rosa, Alessandro Magnasco, Gioacchino Fortini, etc.), l’artigianato e la moda del popolo Miao della regione di Guizhou, e il design innovativo e le tecnologie all’avanguardia (come il robot umanoide Kuavo) della città di Shenzhen.

Concepita come una “conversation exhibition”, la mostra esplora poeticamente, attraverso 8 sezioni, il rapporto tra mente, cuore e mani, individuando nel concetto di “techne” il punto di incontro tra arte, abilità pratica, conoscenza teorico-scientifica e pensiero storico-morale. Essa non ambisce quindi soltanto a costruire un ponte tra culture ed epoche lontane, bensì si propone di dimostrare come l’arte, la scienza e la tecnologia siano strumenti universali di crescita e comprensione reciproca. È infatti un invito a riconoscere il valore universale della creatività, che ci consente di abbracciare il concetto di Humanitas, riscoprendo la nostra capacità di trasformare il pensiero in bellezza, il sapere in innovazione, e la conoscenza in connessione, in un dialogo senza tempo che unisce i popoli e apre la strada a un futuro condiviso di comprensione e progresso.