Il nuovo negozio di Tiffany a Milano è pieno di opere d’arte e gioielli da museo
Una vasta collezione di opere d’arte, oltre che di gioielli d’archivio, anima l’enorme punto vendita di Palazzo Taverna, in Via Montenapoleone, ispirato al flagship store sulla Fifth Avenue. C’è anche un’installazione di Pistoletto

Un po’ di New York a Milano nel nuovo negozio di Tiffany & Co. all’interno di Palazzo Taverna, in via Montenapoleone. Con una superficie di oltre 1.200 mq, è il punto vendita più grande del marchio in tutta Europa, ispirato al mitico flagship store sulla Fifth Avenue, soprannominato The Landmark.

Gli esterni del nuovo negozio di Tiffany & Co.
La personalizzazione dello spazio è partita dalla facciata dell’edificio storico in stile neoclassico, costruito nel 1835, che rappresenta anche un tributo alla creatività e alla maestria italiane. Infatti, le finestre ad arco sono state realizzate dalla vetreria Venini di Murano. Le lunette, ricreate sulla base di un disegno originale di Gio Ponti, hanno una forma complessa che ricorda le creazioni di vetro colorato di Louis Comfort Tiffany. La facciata ospita anche le vetrine che richiamano il lavoro di Michelangelo Pistoletto.
L’arte all’interno del nuovo negozio di Tiffany & Co.
Gli interni, caratterizzati da pareti in marmo con sfumature beige e rosate, sono stati progettati dall’architetto Peter Marino. L’opera Color and Light, sempre di Pistoletto, accoglie i visitatori, parte di una ricca collezione di opere d’arte firmate, tra gli altri, da Pablo Picasso, Urs Fischer, Daniel Arsham, Anish Kapoor, Sterling Ruby e Julian Schnabel con una bella installazione di quadri e piatti apparecchiati su una tavola. Invece, Whodunnit, una storica vetrina che mostra una teatrale veduta dall’alto del piano nobile di The Landmark, celebra la tradizione newyorkese della maison.

La sezione Alta Gioielleria del nuovo negozio di Tiffany & Co.
A questa si aggiungono la galleria dedicata a Elsa Peretti (proprio un piccolo museo) e le più importanti collezioni, tra cui Lock by Tiffany, HardWear by Tiffany, T by Tiffany e Knot by Tiffany. Mentre, nella sezione Alta Gioielleria, le creazioni più ambite sono esposte in vetrine di vetro satinato, vicino alla suite privata dove si può ammirare l’opera Tiffanies & Tiffany di Urs Fischer, dedicata al rapporto tra le donne e la creatività della stessa Alta Gioielleria.

Piano terra e primo piano del nuovo negozio di Tiffany & Co.
Tutta un’altra storia è quella della scala trasparente al centro del negozio, ideata da Peter Marino e progettata da Hugh Dutton. Sulla volta, un raffinato lucernario. Questi due elementi, al piano terra, sono l’espressione scultorea di vetro e luce, un richiamo ai diamanti come ricorda subito il patio interno, invaso di luce naturale, che vede uno spazio bar. Qui è stata collocata la statua Stratified Venus of Arles di Daniel Arsham. Salendo poi per la scalinata, fermandosi al primo piano, si accede agli spazi Casa & Accessori, Personalizzazione e Servizio Clienti di Tiffany & Co.

Secondo piano del nuovo negozio di Tiffany & Co.
Al secondo piano, le stanze All About Love: qui è esposto l’anello di fidanzamento Tiffany Setting che simboleggia l’amore. Infine, due sale riservate ai clienti per fare i propri acquisti in un’atmosfera intima, uno spazio dedicato agli orologi e una vasta esposizione di gioielli con diamanti Tiffany. Su tutti e tre i piani (terra, primo e secondo) sono in mostra anche ben musealizzati alcuni cimeli degli Archivi Tiffany che rendono omaggio ai quasi 200 anni di storia della maison e al suo legame con l’Italia. È così arrivato a Milano uno spazio unico nel suo genere che mette l’arte al centro e rende via Montenapoleone una delle direttrici più interessanti per il business della moda, capace di mettere in dialogo vestiti, accessori o gioielli e arte, non limitandosi al lusso.
Giulio Solfrizzi
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