Gli appuntamenti di arti performative da non perdere fra aprile e maggio 2025

Fioriscono i festival, fra Emilia-Romagna e Sicilia, mostrando l’eterogeneità di linguaggi e temi delle arti performative; mentre a Milano e a Torino debuttano due spettacoli molto attesi, diretti l’uno da un maestro della scena internazionale, l’altro da un giovane talento ormai affermato

Ferrara, Ravenna e Rimini ma anche Catania e Vittoria (RG): città medio-piccole che le arti performative rendono temporaneamente protagoniste della scena nazionale grazie ad alcuni festival ricchi di proposte inconsuete e innovative. A Torino, invece, debutta un classico del teatro – e del cinema – del secolo scorso, La gatta sul tetto che scotta, diretto dal regista-attore piacentino Leonardo Lidi; mentre il Piccolo di Milano coproduce il nuovo spettacolo di uno dei maestri della scena europea, lo svizzero Christoph Marthaler che, in Il Vertice, dirige un ricco cast internazionale, che comprende anche Federica Fracassi. Ancora in tournée, poi, un insolito spettacolo per gli amanti del tennis, e non solo…

Laura Bevione

Supernova / Rimini

Si rifà ai concetti di weird e di eerie, definiti dal compianto filosofo Mark Fisher, l’edizione 2025 di Supernova, che, dal 30 aprile al 4 maggio, abita vari spazi della città di Rimini. Un “progetto per le arti performative” giunto al suo terzo anno di vita e curato da Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande (Motus) con la collaborazione di Paola Granato con l’obiettivo di intercettare e valorizzare le tendenze più innovative della creatività contemporanea. Spiega, infatti, la direzione artistica: “Se l’indefinibile, il weird, è l’esperienza del cambiamento, dobbiamo documentare il cambiamento mentre si dipana e farlo brillare nelle tenebre, renderlo così abbagliante e fastidioso da ricacciare gli oligarchi guerrafondai al potere nei propri nascondigli anecoici e lì guardarli smaterializzare, sparire. Rovesciare la visione e mettersi dal punto di vista del pipistrello.” Fra gli artisti in scena, la cilena Manuela Infante, Silvia Calderoni, Mara Oscar Cassiani, Filippo Quezel, Giulia Scotti, il collettivo italo-giappo-taiwanese VVXXII/MEUKO!MEUKO!/CITYOFBROKENDOLLS, e molti altri…

POLIS Teatro Festival /Ravenna

Numerosi i luoghi della città di Ravenna che, dal 2 all’11 maggio, ospitano i quasi quaranta appuntamenti dell’ottava edizione di POLIS Teatro Festival, evento curato da Davide Sacco e Agata Tomšič / ErosAntEros. Il festival è dedicato, quest’anno, alla scena contemporanea della penisola iberica e ospita dunque un denso Iberian Focus, di cui sono protagonisti la drammaturga catalana Marta Buchaca, le compagnie spagnole La Mecànica e Hermanas Picohueso, i portoghesi Os Possessos, il drammaturgo e professore lusitano Rui Pina Coelho, e Alejandro Postigo con il suo divertente e provocatorio cabaret spagnolo. Da segnalare, poi, lo spettacolo-evento Il Portogallo non è un paese piccolo diHotel Europa ma anche lo spazio riservato alla scena emergente italiana con la sezione Polis Neon.

Bonsai Festival / Ferrara

S’inaugura a Ferrara il 9 maggio, e prosegue fino al 29 giugno, la nona edizione di Bonsai, un festival che, negli anni, ha saputo ripensarsi e crescere, come racconta il suo direttore artistico, Giulio Costa: “Bonsai nacque all’interno del Quartiere Giardino di Ferrara: performance brevi, replicate in spazi inusuali, dalle case ai negozi, dai ristoranti ai centri per anziani, che coinvolsero gli abitanti di quella parte di città in un’esperienza nuova, coinvolgente, portandole a stare insieme, a vivere le strade e i luoghi. Nel corso del tempo, soprattutto a seguito della profonda cesura compiutasi negli anni della pandemia, è cresciuto diventando oggi a tutti gli effetti un vero e proprio festival teatrale su tutto il territorio urbano con produzioni proprie, spettacoli di lunga durata, produzioni e un costante aumento del pubblico, mantenendo però inalterata la dimensione intima e di vicinanza tra ‘palcoscenico’ e ‘platea’, in una sorta di sfondamento della quarta parete più o meno esplicito, che si compie pienamente alla fine di ogni spettacolo con l’incontro tra artisti e spettatori.” Fra gli artisti in cartellone: Licia Lanera, Kepler-452, Giorgio Colangeli, Accademia Perduta Romagna Teatri, Collettivo Cinetico…

Catania Contemporanea/FIC Festival / Catania

Dal 29 aprile all’11 maggio la città etnea diventa palcoscenico della sesta edizione di Catania Contemporanea/FIC Festival, promosso da Scenario Pubblico, Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza riconosciuto dal Ministero della Cultura, e curato dal coreografo Roberto Zappalà, che ha scelto il titolo FIC – acronimo di Focolaio di Infezione Creativa – per sintetizzare il proprio proposito di diffondere l’arte in modo capillare, come un’infezione che si propaga e genera nuove connessioni. Protagonista del cartellone, ovviamente, la danza contemporanea, con gli spettacoli, fra gli altri, di Compagnia Zappalà Danza, Cie.Essevesse, Carlo Massari, Andrea Costano Martini e Francesca Foscarini, ocram dance movement, Ballett Kiel, Roberto Tedesco, Salvo Lombardo Dewey Dell… Il festival, poi, dedica alcuni appuntamenti anche alla musica e alle arti visive: da non mancare Un amico. Omaggio al mondo della musica di Ezio Bosso, creato e portato in scena dal coreografo Virgilio Sieni in collaborazione col violoncellista Mario Brunello.

Tirannosauro - Filippo Quezel, supernova
Tirannosauro – Filippo Quezel, supernova

Scenica Festival / Vittoria (RG)

È arrivata alla sua XVII edizione Scenica Festival, la rassegna internazionale di teatro, danza, musica e circo contemporaneo diretta da Andrea Burrafato, che sottolinea come quest’anno ci sia la volontà di andare “alla scoperta di nuovi linguaggi, visioni e territori creativi.” Dal 10 al 25 maggio, dunque, si alterneranno sui palcoscenici della cittadina siciliana artisti italiani e internazionali quali Davide Enia; la Compagnia Zalataï, formata da Alexander Koblikov, uno dei migliori giocolieri al mondo, e da Charlotte de la Bretèque, ideatrice del portico di acrobatica aerea multicorde; i sardi Is Mascareddas; la Kataklò Athletic Dance Theatre; la compagnia franco-argentina di clown e visual comedy Mundo Costrini; Chilowatt, che utilizza la tecnologia come strumento al servizio di linguaggi universali, come il circo contemporaneo, il teatro e la performance; la Piccola Orchestra dei Popoli; Kuziba, che mette in scena il suo spettacolo nel teatro più piccolo del mondo; i circensi My!Laika; e i francesi Axel Moon e Niko Shin con il loro progetto musicale Ko Shin Moon.

La gatta sul tetto che scotta /Tennessee Williams / Leonardo Lidi / Torino

La gatta sul tetto che scotta ci può aiutare oggi a considerare quanto siano lontane dal progresso naturale le forzature della famiglia tradizionale e le esternazioni sull’assonanza donna/madre. La protagonista dovrà ingannare il sistema/casa fingendosi madre perché, altrimenti, non sarà considerata come donna. Dovrà fingersi una contemporanea Maria con in grembo il futuro della società per non essere additata come una poco di buono, una povera creatura incapace di generare e quindi di esistere.” Così il regista Leonardo Lidi (Piacenza, 1988) chiarisce il perché ha scelto di portare in scena il testo di Tennessee Williams, celebre per la versione cinematografica con Liz Taylor e Paul Newman – che però fece arrabbiare il drammaturgo per il suo finale consolatorio. Fedele allo sferzante originale è invece lo spettacolo di Lidi che, prodotto dal Teatro Stabile di Torino e dal Teatro Stabile del Veneto, resta in scena a Torino dal 29 aprile all’11 maggio 2025 e poi sarà in tournée al Teatro Mercadante di Napoli (13 – 18 maggio) e al Teatro Vascello di Roma (20 – 25 maggio 2025). Nei ruoli dei protagonisti, Valentina Picello e Fausto Cabra.

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POLIS 2025, Hotel Europa

Il vertice / Christoph Marthaler /Milano

Debutta in prima assoluta il 6 maggio al Piccolo Teatro Strehler di Milano (dove rimane in scena fino all’11,) Il vertice, l’ultimo spettacolo del regista svizzero Christoph Marthaler, frutto di una prestigiosa coproduzione internazionale. Sul palcoscenico sei attrici e attori di nazionalità diverse e che parlano ciascuno nella propria lingua, impegnati nell’organizzazione di un importante “incontro al vertice.” Parole e musica per un lavoro che immaginiamo contraddistinto dall’umorismo surreale e dissacrante tipico di Marthaler, basti leggere le note introduttive: “in tedesco, vertice si dice Gipfel, parola che designa la cima di una montagna, un meeting politico, ma anche… un croissant. In questo caso di che cosa si tratta?” Nel cast anche le italiane Federica Fracassi e Liliana Benini (che già ha recitato per il regista svizzero).

Il muro trasparente / Paolo Valerio / Firenze

Diario di un tennista sentimentale è il significativo sottotitolo dello spettacolo che l’attore e campione di tennis Paolo Valerio ha scelto per l’intenso monologo Il muro trasparente, di cui è co-autore oltre che unico interprete. In cartellone al Teatro di Rifredi il 9-10 maggio, lo spettacolo racconta la vicenda di Max che conosce un unico modo per affrontare le difficoltà della vita, ossia giocare a tennis…  La lotta interiore del protagonista è scandita dai quasi mille palleggi che ogni sera Valerio scaglia contro una quarta parete di plexiglass, un muro trasparente che lo separa dagli spettatori. Lo spettacolo, orchestrato come una partita, unisce tecnica e lirismo ed è arricchito da citazioni tratte da Open di Andre Agassi e da Infinite Jest di David Foster Wallace

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Laura Bevione

Laura Bevione

Laura Bevione è dottore di ricerca in Storia dello Spettacolo. Insegnante di Lettere e giornalista pubblicista, è da molti anni critico teatrale. Ha progettato e condotto incontri di formazione teatrale rivolti al pubblico. Ha curato il volume “Una storia. Dal…

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