Le mille luci di Massimo Bartolini. Quelle della ribalta, fra Biennale di Venezia e personale alla Fruitmarket Gallery di Edimburgo. E quelle di una spettacolare installazione: da vedere nella fotogallery di Artribune

2013 anno d’oro per Massimo Bartolini. Come altro definirlo, se nel giro di un mese l’artista toscano inanella un invito al Padiglione Italia alla Biennale di Venezia – è uno dei 14 alfieri di Pietromarchi – ed una mostra personale in un importante spazio pubblico britannico? Già, perché fino al 14 aprile è la Fruitmarket […]

2013 anno d’oro per Massimo Bartolini. Come altro definirlo, se nel giro di un mese l’artista toscano inanella un invito al Padiglione Italia alla Biennale di Venezia – è uno dei 14 alfieri di Pietromarchi – ed una mostra personale in un importante spazio pubblico britannico? Già, perché fino al 14 aprile è la Fruitmarket Gallery di Edimburgo ad ospitare Studio Matters + 1, progetto strutturato su due esposizioni complementari e sovrapposte, la cui seconda tappa si terrà allo SMAK di Ghent in aprile.
La mostra è organizzata da Fiona Bradley, direttore della galleria stessa, e Philippe Van Cauteren, direttore dello SMAK, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo (ma non dovrebbe essere estranea la galleria Massimo De Carlo – che rappresenta Bartolini – con la sua sede londinese). Esposte una serie di opere recenti con una selezione di piccoli oggetti tratti dallo studio dell’artista, qui in esposizione per la prima volta. Ma soprattutto un’installazione di grande impatto, La strada di sotto, un campo di luci colorate, del tipo usato durante le celebrazioni di strada in Sicilia. La vedete – assieme ad altre della mostra – nella nostra fotogallery, in arrivo direttamente from Scotland…

fruitmarket.co.uk

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Massimo Mattioli

Massimo Mattioli

É nato a Todi (Pg). Laureato in Storia dell'Arte Contemporanea all’Università di Perugia, fra il 1993 e il 1994 ha lavorato a Torino come redattore de “Il Giornale dell'Arte”. Nel 2005 ha pubblicato per Silvia Editrice il libro “Rigando dritto.…

Scopri di più