Montpellier verso il Mediterraneo
Una città viva oltre l'anima storica. Negli ultimi anni Montpellier ha dimostrato di voler evolvere abbracciando sempre più da vicino l'architettura contemporanea: non solo con il celebre festival, che ogni anno mette in scena incredibili installazioni d'arte, design e architettura nello scenario di magnifici palazzi storici, ma più concretamente con i nuovi edifici firmati dai grandi nomi dello star system e nella pianificazione delle nuove aree affacciate sul Mediterraneo. Spingendo con energia e ferma volontà verso sud-est.
RBC DESIGN CENTER
Create – Dream – Read – Cook – Light – Live. La facciata dell’RBC Design Center è un inno alla vita quotidiana, ai gesti di tutti i giorni, gridati con parole chiave scritte a caratteri cubitali su un omogeneo rivestimento metallico. Concepito come un centro culturale più che come uno showroom, il concept store voluto da Franck Argentin, che sorge nella nuova area di Port Marianne, è uno dei più grandi in Francia, con i suoi nove livelli e 2.000 mq. Ospita, oltre agli oggetti di design dei più noti brand al mondo, un bookshop che conta oltre 4.000 volumi su architettura, design, food, ristoranti e circa 120 terrazze. L’interno, scandito da due blocchi a livelli sfalsati separati da un atrio a tutta altezza e collegati da scale metalliche che tagliano lo spazio in diagonale, è ciò che maggiormente fa dell’edificio non un comune showroom, ma un vero e proprio spazio espositivo dove passeggiare e osservare le opere come in un museo.
Project: Jean Nouvel
Year: 2012
Location: 609 Avenue Raymond Dugrand
Status: completed
Photo: Erick Saillet & Marie Caroline Lucat
CITY HALL
Un’enorme nave blu attraccata sulle rive di Port Marianne: è la City Hall progettata da Jean Nouvel e Francois Fontes, il nuovo simbolo della recente espansione della città verso est. L’edificio, un parallelepipedo di 90 metri per 50 e con un’altezza di 41, sembra voler abbracciare in un unico gesto tutto il contesto e la città: sviluppato intorno a una grande corte centrale, lascia entrare dal basso l’acqua del futuro porto Jacques Coeur, dall’alto il cielo riflettendone il colore con il rivestimento in legno grigio, incrocia nello spazio interno-esterno una serie di percorsi che connettono a differenti livelli le funzioni dell’edificio e si affaccia su tutti e quattro i lati sull’enorme parco che lo circonda. È una grande porta, regolare, scandita dal ritmo giocoso dei rivestimenti, un interno urbano, il cui scopo evidente non è altro che accogliere gli abitanti, da vera city hall.
Project: Jean Nouvel e Francois Fontes
Year: 2011
Location: 1 Place Georges Frêche
Status: completed
HÔTEL CROWNE PLAZA
Nel 2011 un nuovo hotel, il Crowne Plaza, è stato completato nel centro di Montpellier. Il tema del viaggio è stato protagonista nella concezione dell’edificio: all’interno, dove ogni piano è dedicato a un continente, ma soprattutto all’esterno, dove – sfruttando il lotto stretto e lungo – lo SCAU Studio ha puntato tutto sul dinamismo della facciata. I quattro solai bianchi sporgono e slittano sull’intera lunghezza del lotto e le vetrate sono arretrate rispetto al filo esterno, accompagnano la scansione delle 146 camere e ne evidenziano il ritmo piegandosi con diverse angolazioni. Osservato dall’esterno, il prospetto è cangiante, donando nuove prospettive a seconda del punto di vista. Un progetto dinamico, che sottolinea ancora una volta il carattere della città, sempre più legato all’ospitalità e all’architettura contemporanea.
Project: SCAU
Year: 2011
Location: 190 Rue d’Argencourt
Status: completed
ARENA MONTPELLIER
A Pérols, a pochi kilometri dalla città, sorge l’Arena Montpellier, inaugurata nel 2010 su progetto dello studio a+architecture. Un enorme spazio, circa 29.000 mq, che può ospitare grandi eventi sportivi nazionali e internazionali fino a 14.000 persone. L’ingresso monumentale si apre sulla grande piazza centrale e invita a entrare nella hall a tutta altezza dalla quale si diramano le scalinate che portano agli auditorium (circa 12.500 mq) e a una grande sala espositiva (6.000 mq). Gli spazi sono ampi ma flessibili, divisibili in aree più piccole grazie a pareti mobili, a seconda delle esigenze e degli eventi ospitati. Un edificio monolitico e di forte impatto all’esterno, ma fruibile e a misura d’uomo all’interno, che esprime le esigenze di visibilità e ricezione di questa nuova realtà affacciata sul Mediterraneo.
Project: a+architecture
Year: 2010
Location: Route de la Foire – Pérols
Status: completed
Photo: Benoît Wehrlé
MUSÉE FABRE
Dopo quattro anni e 61 milioni di euro, il Musée Fabre ha riaperto le porte alla città con un nuovo volto. L’intervento progettato da Brochet-Lajus-Pueyo ha portato linfa vitale all’importante istituzione e 4.000 mq di sale espositive temporanee, sale documentazione, auditorium e sale per le collezioni. Il museo, posto in pieno centro a Montpellier, vicino a place de la Comédie, fin dal 1825 quando fu fondato da Francois-Xavier Fabre è un importante punto di riferimento per la città, oltre che un centro espositivo nazionale. Il nuovo progetto, che ha ridato lustro e nuovi spazi all’edificio, ha seguito per tutto il processo una rigorosa razionalità funzionale e criteri di rispetto per l’edificio storico. Il risultato non è però invisibile: una parete bianca retroilluminata caratterizza la nuova facciata, che si accosta con elegante e rara discrezione alla preesistenza. Un piccolo diamante nel cuore storico di Montpellier.
Project: Brochet-Lajus-Pueyo
Location: 39 Boulevard Bonne Nouvelle
Status: completed
Year: 2007
Photo: Mathieu Ducros
TECHNICAL CENTER
Spostandosi sempre più verso il Mediterraneo, a La Grande Motte sorge il Technical Center. L’edificio, costruito nel 2010 su progetto dello studio N+B Architects, si inserisce nel paesaggio della cittadina con estrema delicatezza e coerenza. Un’unica linea continua nel landscape, il tetto piatto, una struttura completamente in legno di pino locale contengono all’interno 1.500 mq di uffici e servizi tecnici per la città. L’edificio è stato concepito secondo una logica basata sull’integrazione della struttura nel contesto, sul massimo rispetto per l’ambiente e sullo sfruttamento dei benefici del clima mediterraneo. Un intervento che va ad accrescere lo sviluppo dell’area secondo un’ottica sostenibile sotto il profilo sociale, ambientale ed economico.
Project: N+B architectes
Year: 2010
Location: 32 Allée des Ecureuils – La Grande Motte
Status: completed
Federica Russo
Articolo pubblicato su Artribune Magazine #10
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