L’arte vince anche lo sciopero. Tutti a San Giorgio per vedere il vapore d’annata di Anish Kapoor
Se c’è una classifica dell’efficiacia – ma anche della molestia – di uno sciopero, quello visto oggi a Venezia si guadagna di diritto il podio assoluto. Sì, perchè fermare per rivendicazioni sindacali i vaporetti nel primo giorno di vernice della Biennale è qualcosa che non ha forse precedenti, ed è in grado di rivoluzionare i […]
Se c’è una classifica dell’efficiacia – ma anche della molestia – di uno sciopero, quello visto oggi a Venezia si guadagna di diritto il podio assoluto. Sì, perchè fermare per rivendicazioni sindacali i vaporetti nel primo giorno di vernice della Biennale è qualcosa che non ha forse precedenti, ed è in grado di rivoluzionare i programmi di qualche migliaio di trafelati giornalisti giunti in laguna con un’agenda più fitta di quella di Berlusconi dopo i ballottaggi.
Eppure, gettando l’occhio al di là del Bacino di San Marco, fin dal primo pomeriggio si poteva vedere la fila davanti all’ingresso di San Giorgio Maggiore. Come ci saranno arrivati?, era la considerazione più diffusa. Ma poi ha preso il sopravvento il perchè, c’erano arrivati, e tutti si sono precipitati a cercare un taxi. C’era infatti l’opening di Ascension, di Anish Kapoor, che si aggiudica la palma dell’evento più ben frequentato della prima giornata di vernice. Per un’opera vecchia di otto anni…
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