Si vota, e a Firenze va in scena la democrazia. Con la collettiva La mala educación, da Biagiotti Progetto Arte: qui ci sono foto e video dall’opening
Ormai si contano le ore dall’apertura dei seggi per le elezioni politiche, e anche l’arte si dedica ai temi della democrazia e della politica. Lo fa per esempio La mala educación, collettiva a cura di Pietro Gaglianò che ha inaugurato giovedì 21 febbraio a Firenze, negli spazi di Biagiotti Progetto Arte. Protagonisti gli artisti Gaetano […]
Ormai si contano le ore dall’apertura dei seggi per le elezioni politiche, e anche l’arte si dedica ai temi della democrazia e della politica. Lo fa per esempio La mala educación, collettiva a cura di Pietro Gaglianò che ha inaugurato giovedì 21 febbraio a Firenze, negli spazi di Biagiotti Progetto Arte. Protagonisti gli artisti Gaetano Cunsolo (1986), Silvia Giambrone (1981), nero/Alessandro Neretti (1980) e Sergio Racanati (1982).
Con il video Sotto tiro di Silvia Giambrone, i collage di Cunsolo, le fotografie di Racanati ed i disegni e le sculture di Nero/Alessandro Neretti, l’esposizione intende portare alla luce i diversi punti di vista e i diversi modi di interpretare l’arte come strumento politico, sociale e civile. Tra video, performance e fotografia l’esposizione occupa anche il piano sottostante dello spazio, mentre nel giorno dell’opening alcuni performer hanno riempito con le loro voci le sale gremite confondendosi tra gli spettatori per una performance Democracy is Hipocrisy, ideata da Racanati. Noi c’eravamo, a raccogliere per voi immagini e video…
– Valentina Grandini
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