Sarà a San Pietroburgo l’edizione 2014 di Manifesta. La Biennale itinerante sceglie il Museo dell’Ermitage, che festeggerà così il 250mo anniversario
Rotterdam, Lussemburgo, Ljubljana, Francoforte, San Sebastian, Cipro (annullato), Trentino-Alto Adige/Südtirol, Murcia/Cartagena, Genk. E nel 2014 San Pietroburgo: prosegue nello spirito itinerante che ne costituisce la caratteristica fondante, la biennale Manifesta, che annuncia la perla russa del Mare del Nord come sede della sua decima edizione, nel 2014. Ad ospitare la rassegna sarà anzi precisamente il […]
Rotterdam, Lussemburgo, Ljubljana, Francoforte, San Sebastian, Cipro (annullato), Trentino-Alto Adige/Südtirol, Murcia/Cartagena, Genk. E nel 2014 San Pietroburgo: prosegue nello spirito itinerante che ne costituisce la caratteristica fondante, la biennale Manifesta, che annuncia la perla russa del Mare del Nord come sede della sua decima edizione, nel 2014. Ad ospitare la rassegna sarà anzi precisamente il Museo Statale dell’Ermitage, che ne farà uno degli eventi clou delle celebrazioni per il proprio 250mo anniversario: fu infatti fondato nel 1764 da Caterina la Grande per accogliere la sua collezione d’arte personale, per poi essere aperto al pubblico dal 1852.
“Siamo entusiasti – ha commentato Hedwig Fijen, Direttore della Fondazione Manifesta – all’idea che Manifesta sia ospitata dall’Ermitage. Una partnership senza precedenti fra la natura itinerante, la metodologia curatoriale innovativa e le pratiche artistiche sperimentali, ed un museo storico così influente. Storicamente San Pietroburgo si è posta come ponte rispetto al divario culturale tra Est e Ovest Europa: un Illuminismo che potrebbe diventare fonte di ispirazione morale e spirituale per Manifesta 10”. Ed entusiasta, andrebbe aggiunto, la fondazione sarà per aver trovato nella Russia forse l’unico paese economicamente in grado – nell’attuale situazione di crisi generalizzata – di garantire la copertura economica dei costi organizzativi.
Soddisfatto anche il Direttore Generale dell’Ermitage, Mikhail Piotrovsky: “Il museo potrà mettere in evidenza le sue tradizioni, che affondano le radici nell’epoca di Caterina la Grande ma si ricongiungono all’arte contemporanea”. L’ultima edizione di Manifesta, dal titolo The Deep of the Modern, si è svolta in Belgio fra giugno e settembre 2012: pur avendo ricevuto più critiche che elogi, ha attirato oltre 100mila visitatori.
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