L’ombra di Ulla von Brandenburg
Teatro, fotografia, cinema, letteratura e psicanalisi. Tutto si concilia nell’eclettico lavoro di Ulla von Brandenburg, in mostra alla Monitor di Roma fino al 16 marzo. Osservando la bellezza di linee e curve che si intrecciano e di forme sinuose che si snodano, scopriamo che spesso un’ombra sa dire di più del corpo che riflette.
Debutto italiano per Ulla von Brandenburg (Karlsruhe, 1974; vive a Parigi), che ha concepito appositamente per gli spazi di Monitor Eigenschatten – Ombra Propria. Sei oggetti, rinvenuti in mercatini vari, pendono dal soffitto, trasferendo la propria ombra intrisa di ricordi su altrettante tele addossate alla parete. Marionette trattenute da fili, come quelle animate dai protagonisti del video Shadowplay, già presentato a Frieze Project 2012 di New York. Riaffiorano ricordi di tableau vivant e tragedie greche, di lanterne magiche e ombre francesi, mentre una musica che sa di antiche ballate tedesche accompagna le sibilline parole scritte dall’artista con Laurent Montaron. Gli attori sono enigmatiche silhouette che mettono in scena il dramma prima ancora di salire sul palco. Il confine fra realtà e finzione è dissolto, il trucco svelato. Eppure l’incanto non si spezza.
Stella Kasian
Roma // fino al 16 marzo 2013
Ulla von Brandenburg – Eigenschatten. Ombra Propria
MONITOR
Via Sforza Cesarini 43a
06 39378024
[email protected]
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