Ancora nuove residenze per gli artisti italiani. Stavolta si vola fino in Etiopia. Dove Gea Casolaro inaugura un ciclo di soggiorni promossi dall’IIC di Addis Abbeba
Un programma lungo un anno, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba; un progetto per mettere in relazione gli artisti italiani e la realtà geografica e culturale etiope. In contrasto con i molti cliché che restituiscono, superficialmente e collettivamente, l’immagine di questo angolo d’Africa, l’IIC prova a percorrere una via differente ed autentica, fatta […]
Un programma lungo un anno, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Addis Abeba; un progetto per mettere in relazione gli artisti italiani e la realtà geografica e culturale etiope. In contrasto con i molti cliché che restituiscono, superficialmente e collettivamente, l’immagine di questo angolo d’Africa, l’IIC prova a percorrere una via differente ed autentica, fatta di scoperte e di conoscenza: attraverso la lettura non filtrata, compiuta dagli artisti invitati in residenza nella metropoli africana, si proverà a tessere un nuovo racconto per immagini, una nuova storia di ascolti, di scrittura e di visioni, da restituire all’esterno. Un ritratto di Adis Abeba, corale e molteplice, mediato dallo sguardo dell’altro, dello straniero, dell’ospite.
A inaugurare il ciclo è Gea Casolaro, artista intensa ed impegnata, che da sempre conduce un lavoro di riflessione sui luoghi, indagando tra le pieghe di mitologie e immaginari connessi a realtà sociali molto connotate (da Buenos Aires, a Sarajevo, passando per Parigi). Gea, che ha già tenuto un talk di presentazione, sta conducendo un workshop, della durata di alcune settimane, insieme agli studenti della Alle School of Fine Arts and Design dell’Università di Addis Abeba, partner del progetto. Così, sul filo di passate e controverse relazioni, legate al periodo dell’occupazione italiana in epoca fascista, si apre un percorso di riavvicinamento e di collaborazione creativa, calandosi nell’attualità culturale, sociale e politica di due Stati, che condividono non solo un contesto geografico, ma anche un frammento importante di storia. Un modo per cercare nuove immagini e nuovi racconti, con cui testimoniare un legame antico.
A coronare la residenza di Gea Casolaro sarà una mostra, al Museo di Arte contemporanea di Addis Abeba, con la presentazione di un grande opera collettiva.
– Helga Marsala
www.iicaddisabeba.esteri.it/IIC_Addisabeba
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati