Torna a Istanbul Club To Club. Line up italo-turca, con qualche super ospite europeo. Da Ben Frost ai Niños du Brasil di Vascellari: otto location in una notte sola

Quarta trasferta turca per Club To Club, storico festival internazionale di musica e arti elettroniche, nato a Torino nel 2002 come prosecuzione delle memorabili serate di Xplosiva. Festival con una forte vocazione internazionale, C2C ha toccato negli anni metropoli europee come Berlino, Barcellona, Rotterdam e Bruxelles, fulcri delle migliori avanguardie sonore in ambito techno ed […]

Quarta trasferta turca per Club To Club, storico festival internazionale di musica e arti elettroniche, nato a Torino nel 2002 come prosecuzione delle memorabili serate di Xplosiva. Festival con una forte vocazione internazionale, C2C ha toccato negli anni metropoli europee come Berlino, Barcellona, Rotterdam e Bruxelles, fulcri delle migliori avanguardie sonore in ambito techno ed electro. Quattro anni fa una nuova tappa, stavolta verso Est: Istanbul è la sede di un vero e proprio festival gemello, nato per catturare le energie di un luogo affascinante e inafferrabile che guarda a Oriente e Occidente, attraversato da contaminazioni e influenze disparate. Tra senso della tradizione e spirito contemporaneo.
Per questa nuova edizione una line up che mantiene il rigore di sempre, con qualità alta, attitudine alla ricerca e otto location cittadine in cui si esibiscono nomi più o meno noti, in gran parte pescati tra Italia e Turchia. Atmosfere mai uniformi, con spazio per live e dj set, coprendo un ampio spettro di generi e sottogeneri. Sono in tutto ventinove gli ospiti, per una one night densissima, che traghetta i sound addicted fino al mattino: unico biglietto, con cui spostarsi da uno stage all’altro, tutta la notte di sabato 30 marzo, provando a calpestare più piste possibili.

Daniele Mana (Vaghe Stelle)

Daniele Mana (Vaghe Stelle)

Tra le star dell’evento l’australiano Ben Frost, dj, musicista e producer, dal 2005 in pianta stabile a Reykjavík: raffinati sperimentalismi in cui perdere le coordinate, rapiti dalla qualità superlativa del suono e dall’articolazione di atmosfere avvolgenti, tra influenze minimaliste, post-punk, noise, ambient.
Molte le presenze italiane, a cominciare dai Niños du Brasil, trio capeggiato da Nico Vascellari, che pesca dalla tradizione brasileña mixando tipiche ritmiche percussive, con congas e jambé, a scariche underground con radici hardcore. Nasce invece a Torino nel 2009 il progetto Vaghe Stelle, firmato dal 29enne Daniele Mana: echi di krautrock e vortici psichedelici, per un dance floor che guarda verso i 70’s, proiettando estetiche vintage su evanescenti cieli electro.

E ancora dall’Italia arriva A:RA, ideato da Francesco Fantini nel novembre del 2010, mentre lavorava al progetto multimediale “Zeitgeist”, insieme a Utku Tavil e al regista Carlos Casas (a sua volta partner, in diverse situazioni, di Vascallari)  per Club To Club “The X Superstition”. Un viaggio fra strappi electro-noise, incursioni disturbanti e scie melodiche, traducendo immagini mentali in sonorità circolari, malinconicamente ossessive.
Tra le tante guest della scena turca, Kaan Duzarat, tappeti di tech-house e prog-house, o Cihan Aksoy aka Discolog (di origini francesi), con la sua elettronica intrisa di pop, indie  e romanticherie anni ’80.

– Helga Marsala

www.clubtoclub.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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