Informare per esistere. La campagna referendaria passa per i Giardini…
Dici Venezia e pensi acqua. Chiediamo venia per un’associazione così banale, ma devono averla pensata così anche i sostenitori del referendum sull’acqua pubblica, che chiamerà alle urne i cittadini il 12 e 13 giugno. Tanto più che un palcoscenico d’eccezione come quello dell’Esposizione Internazionale d’Arte si presta magnificamente per contrastare la disinformazione lamentata dai promotori […]
Dici Venezia e pensi acqua. Chiediamo venia per un’associazione così banale, ma devono averla pensata così anche i sostenitori del referendum sull’acqua pubblica, che chiamerà alle urne i cittadini il 12 e 13 giugno. Tanto più che un palcoscenico d’eccezione come quello dell’Esposizione Internazionale d’Arte si presta magnificamente per contrastare la disinformazione lamentata dai promotori dei quesiti, contro la quale è intervenuta pure l’Agcom. Così, dopo lo striscione dei comitati per il sì che ora campeggia allo Spazio Esedra, ieri mattina è apparsa, a mo’ di zerbino fuori al Padiglione Svedese, una bandiera pro acqua bene comune fermata da quattro sassi. Parole come pietre, insomma, anche nel caso dei monosillabi.
– Anita Pepe
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