Il rombo di Sassolino. Se non passate dal Macro, un video per rendervene conto
Un monolito di metallo. Un oracolo. Un parallelepipedo fatto di pannelli di materiale aereonautico saldati tra loro. Un tubo ad aria compressa scarica dentro bordate secche che riverberano sulle pareti che vibrano e generano un suono dalle caratteristiche particolari e dalla diffusione unica. Non sembra un tuono, non sembra un gong, sembra un bombardamento. Nonostante […]
Un monolito di metallo. Un oracolo. Un parallelepipedo fatto di pannelli di materiale aereonautico saldati tra loro. Un tubo ad aria compressa scarica dentro bordate secche che riverberano sulle pareti che vibrano e generano un suono dalle caratteristiche particolari e dalla diffusione unica. Non sembra un tuono, non sembra un gong, sembra un bombardamento.
Nonostante ciò l’oggetto crea attesa, attrae dunque, incuriosisce per le sue forme che si modificano, per l’inox che si gonfia ma anche si inarca quando l’aria invece di essere sparata all’interno, viene risucchiata.
Arcangelo Sassolino, per quest’opera realizzata appositamente per il Macro, si spinge come suo solito a ricercare il limite, a stressare il concetto di forza. Ci sono opere che hanno senso solo viste dal vivo, per chi non potesse, visto che qui davvero le foto hanno poco significato, Artribune ha pensato a provvedere con un video. Che è anche un invito a voi, lettori, a fare altrettanto. Inviateci documentazione filmata su opere importanti e significative che siano difficilmente comprensibili con una semplice foto. I video più belli si trasformeranno in tribnews…
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