Naked City Project: un network fotografico per Roma. Il racconto del progetto in un piccolo film
Uno short film per presentare Naked City Project, mission fotografica pensata per la città di Roma e gestita in modalità orizzontale e condivisa. Un network di professionisti, un archivio on line, una serie di progetti espositivi
Una “missione fotografica” su Roma. Un viaggio tra le storie, i frammenti, i paesaggi, le comunità umane della città, filtrato da un obiettivo fotografico. Anzi, da decine e decine di obiettivi e di sguardi. Naked City Project, progetto indipendente di esplorazione e comunicazione urbana, promosso da un comitato di studiosi, esperti, giornalisti, mette a nudo la città, mappandola attraverso gli scatti di fotografi professionisti. Un grande ritratto in progress, pensato per essere condiviso in rete ma anche sostenuto dal basso, con modalità crowdfunding.
Tre gli obiettivi principali: costituire un archivio open data; creare un network interdisciplinare; realizzare mostre fotografiche e attività sul territorio. Tre i luoghi fisici in cui diverse azioni di interverranno si svilupperanno: il Macro, sede istituzionale in cui progettare alcune incursioni; il Brancaleone, spazio underground per la libera sperimentazione; l’Ex Cartiera Latina, la fabbrica-basilica scelta come luogo d’incontro collettivo.
Un piccolo film in bianco e nero racconta, con un montaggio suggestivo di immagini e parole, il progetto NCP. Interviste di: Stefano Simoncini, giornalista e photoeditor, Rocco Torandeli di TerraProject, Maurizio De Bonis, critico cinematografico, Luca Lo Bianco, esperto di sviluppo locale sostenibile, Marica Di Pierri, giornalista, Nazario Dal Poz, photoeditor, Marco Delogu, direttore del Festival Internazionale di Fotografia di Roma.
– Helga Marsala
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