Geppy Pisanelli a New York, in cerca delle “Terre di Nessuno”. Paesaggi in pittura, tra la luce e il vuoto. In mostra da Kips Gallery
È la sua terza personale a New York, dal 2007. Da quando, cioè, Geppy Pisanelli, italiano di Aversa, classe ’71, si è spostato in pianta stabile nella Grande Mela. Ed è la seconda volta che un suo progetto prende forma negli spazi della Kips Gallery. Terre di Nessuno, selezione di opere recenti, è una nuova […]
È la sua terza personale a New York, dal 2007. Da quando, cioè, Geppy Pisanelli, italiano di Aversa, classe ’71, si è spostato in pianta stabile nella Grande Mela. Ed è la seconda volta che un suo progetto prende forma negli spazi della Kips Gallery. Terre di Nessuno, selezione di opere recenti, è una nuova prova con la pittura, costruzione di un paesaggio tutto mentale, in cui affiorano immagini liquide, crepuscolari, luminescenti, affidate al senso di sospensione e di rarefazione. Oli su tela, giocati sui toni del rosa, del giallo del grigio; una tavolozza sintetica, a disegnare cieli all’alba e distese di sabbia, in contrasto con i neri che strutturano le forme: corsi d’acqua, nuvole, crepe nella terra, accampamenti di tende, una piccola abitazione in bilico su un traliccio.
Una ricerca, quella di Pisanelli, che affronta il tema della contemplazione della natura, in una chiave lirica e onirica. Disorientamenti pittorici, cercando l’immagine tra disequilibri, vuoti, assenze, spazi di meditazione.
– Helga Marsala
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