Avventure creative, su quel ramo del lago di Como. Un workshop internazionale tra arte, moda, cinema, architettura, paesaggio: “Italian Close-Up” cattura l’anima del territorio in un video
Arte, design, videomaking, moda. Un mix intrigante, per raccontare l’anima di un territorio. Siamo in Lombardia, sulle rive del lago di Como, dove l’associazione culturale Mediars, nell’ambito del progetto sperimentale Transmediars, lancia il workshop “Italian Close-Up”, una residenza trasversale di due settimane – con la supervisione di un advisory board composto da Giulio Cappellini, Ettore […]
Arte, design, videomaking, moda. Un mix intrigante, per raccontare l’anima di un territorio. Siamo in Lombardia, sulle rive del lago di Como, dove l’associazione culturale Mediars, nell’ambito del progetto sperimentale Transmediars, lancia il workshop “Italian Close-Up”, una residenza trasversale di due settimane – con la supervisione di un advisory board composto da Giulio Cappellini, Ettore Favini e Andrey Golub – presso gli spazi dell’Opera Don Guanella: un’iniziativa destinata a studenti di tutto il mondo con la voglia di approfondire ed espandere le loro competenze nell’ambito dei new media e della produzione video. A fungere da scenografia, ma anche da fil rouge tematico, è la città di Como, con la sua tradizione enogastronomica, il suo paesaggio lacustre, l’eccellenza nella produzione della seta, gli straordinari scorci montani e i capolavori modernisti formati dall’architetto Giuseppe Terragni. Tutto questo diventa materia di riflessione per la realizzazione di un video di 3 minuti, affidato ai corsisti sotto la guida di tre tutor professionisti: Alessandro Marianantoni, docente di video, film, tv e digital media presso UCLA Los Angeles; Caterina Lunghi, giornalista di moda e cinema, assistente di Produzione presso la Domus Academy di Milano; Ilaria Mazzoleni, architetto, designer e giornalista per Domus e Abitare.
Cuore della sceneggiatura saranno dunque tre percorsi tematici: architettura, natura e moda, includendo anche un’incursione nelle arti sceniche, grazie al coinvolgimento di attori e danzatori. Dal 22 giugno al 6 luglio 2013 il gruppo di lavoro si concentrerà sulla stesura del concept e sul processo di produzione, provando a tirar fuori non una classica documentazione ma una vera e propria narrazione sospesa tra sogno e realtà, capace di restituire, in una forma poetica e visionaria, l’essenza di un luogo, le sue energie, il suo potenziale e la sua vocazione.
Durante il workshop anche due serate di conversazione, utili a stimolare il dibattito e a fare il punto su idee e imput: “La produzione della bellezza – La seta oltre la moda”, presso Archivi Tessili Rose Unite Srl, e poi “Il territorio comasco si prepara all’ EXPO”, con location ancora da definire (in forse la bellissima villa del Grumello). Fine dei lavori fissata per venerdì 5 luglio, con un evento serale presso la biblioteca comunale, dove verrà proiettato il film prodotto durante il laboratorio. Candidature aperte ancora fino al prossimo 12 giugno.
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