Omaggio bolognese a due “maestri”. In fotografia
Sette fotografi riuniti per omaggiare due grandi maestri: Andres Serrano e Jürgen Schadeberg. Insieme per scoprire la preziosità e la perizia dell’oggetto fotografico. In mostra a L’Ariete di Bologna, fino al 30 luglio.
La fotografia come effettiva porzione di realtà, ma soprattutto come téchne, unicum insostituibile, che rispolvera il pittoricismo, se non il fascino del dagherrotipo. Questa la direzione comune che porta fino al linguaggio della pittura e del cinema. La manualità delle botteghe rinascimentali rivive con i due ritratti di Andres Serrano, icone risultato di un meticoloso e certosino lavoro in studio.
Ma anche con Luca Piovaccari, Andrea Maioli e Marco Lugli, e si sviluppa in predelle neopop con Betty Zanelli. Scenari di stampo cinematografico affiorano nel mondo neorealista di Jürgen Schadeberg e nelle docu-fiction del duo PetriPaselli. Mentre Roberto Bissani e Umberto Ciceri racchiudono l’afflato dell’esistenza in una sola immagine, in barba alla cronofotografia di Eadweard Muybridge.
Leonardo Iuffrida
Bologna // fino al 30 luglio 2011
Photo
www.galleriaariete.it
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