Le riconfigurazioni di Luigi Carboni

Attirare lo sguardo tramite progettualità, eleganza e delicati reticoli. Sono le opere di Luigi Carboni nella personale “Camere Condivise”. Presso L’Arca di Teramo fino al 23 giugno.

Nelle opere di Luigi Carboni (Pesaro, 1970) la tridimensionalità è sussurrata, si lascia appena intuire per diventare veicolo di continue riconfigurazioni della tela. I lavori in mostra a L’Arca  rivelano sempre una dimensione altra, attraverso inserti di differenti e minuscoli oggetti come biglie, pietre e generici elementi decorativi che si fingono ornamentali, ma in realtà trasportano concetti oltre la decorazione.
L’utilizzo delle forme geometriche, soprattutto il cerchio, e l’inserimento di materiali all’interno della tela permettono all’opera di uscire dal quadro e allo sguardo di vagare oltre le due dimensioni per continue illusioni ottiche, grazie a lavori finemente realizzati e a formalismi sofisticati. Le pitture si presentano come ricami e le installazioni come oggetti di design, opere in cui l’estrema attenzione al dettaglio e alle cromie dialoga con lo spazio con cui Carboni desidera interagire. Così i monocromi non sono mai completamente tali perché movimentati da lavorazioni arabescate e da incursioni spaziali. I livelli plurimi dei lavori in mostra stuzzicano la vista, ma anche il tatto dell’osservatore, che ne viene quasi ipnotizzato.

Chiara Natali

Teramo // fino al 23 giugno 2013
Luigi Carboni – Camere condivise
a cura di Umberto Palestini
L’ARCA
Largo San Matteo
0861 240732
[email protected]
www.larcalab.it

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Chiara Natali

Chiara Natali

Chiara Natali (Milano 1982), vive e lavora tra Teramo e Roma. Dopo essersi laureata in Scienze della comunicazione e in Storia dell’arte contemporanea a Bologna, si è dedicata all’approfondimento degli aspetti manageriali e progettuali in ambito culturale. Membro della direzione…

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