Napoli piange Umberto Bile. Il conservatore capo del Complesso dei Girolamini è scomparso nella notte a 55 anni
Era un conservatore illuminato e intraprendente, che aveva mietuto successi e riscosso consensi ancora più evidenti da quando svolgeva l’incarico di curatore del complesso monumentale dei Girolamini di Napoli. L’ultima impresa in ordine di tempo di Umberto Bile, scomparso la notte scorsa a soli 55 anni, è stata quella di riportare alla loro originaria collocazione, […]
Era un conservatore illuminato e intraprendente, che aveva mietuto successi e riscosso consensi ancora più evidenti da quando svolgeva l’incarico di curatore del complesso monumentale dei Girolamini di Napoli. L’ultima impresa in ordine di tempo di Umberto Bile, scomparso la notte scorsa a soli 55 anni, è stata quella di riportare alla loro originaria collocazione, sull’altare della chiesa, i due monumentali Angeli di Giuseppe Sanmartino, l’autore del celebre Cristo velato, allestiti presso il Museo Nazionale di Capodimonte dal 1979, anno della grande mostra “Civiltà del ‘700 a Napoli”.
Affidate ad un comunicato le parole di partecipazione del ministro Bray: “Il Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Massimo Bray, esprime profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa di Umberto Bile, curatore ad interim del Complesso dei Girolamini a Napoli. Bile è stato un professionista di straordinarie qualità che, con grande passione e competenza, ha dedicato la sua vita all’impegno scientifico e culturale, lasciando un importante contributo nelle vesti di vicedirettore del Museo Nazionale di Capodimonte”.
– Giovanna Procaccini
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