L’effimero barocco? All’Accademia di Francia a Roma diventa il Teatro delle Esposizioni
Vi viene in mente il Teatro delle Mostre della galleria la Tartaruga del finire degli anni Sessanta? Comprensibile, visto che qui il titolo è il Teatro delle Esposizioni. Ma le assonanze terminano qui. Il Teatro delle Esposizioni è infatti il format scelto per presentare il lavoro dei pensionnaires dell’Accademia di Francia a Villa Medici per il 2011. Quattro serate […]
Vi viene in mente il Teatro delle Mostre della galleria la Tartaruga del finire degli anni Sessanta? Comprensibile, visto che qui il titolo è il Teatro delle Esposizioni. Ma le assonanze terminano qui. Il Teatro delle Esposizioni è infatti il format scelto per presentare il lavoro dei pensionnaires dell’Accademia di Francia a Villa Medici per il 2011.
Quattro serate – 21, 24, 27, 30 giugno – in cui 19 borsisti tra artisti, architetti, designer, compositori, scrittori, cineasti, storici dell’arte, occuperanno – quest’anno a cura di Marcello Smarrelli – gli spazi interni e il giardino di Villa Medici con i loro progetti. I nomi? Dove Allouche, Philippe Artieres, Joana Barreto, Romain Bernini, Carole Blumenfeld, Delphine Coindet, Chloé Delaume, Caroline Deruas, Geoffroy Drouin, Ramy Fischler, Céline Frigau, Catherine Libert, Marcella Lista, Ridha Moumni, Gilbert Nouno, Patrice Pluyette, Claire-Mélanie Sinnhuber, Rémy Yadan, Raphaël Zarka.
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