La prima di Luigi Fassi allo Steirischer Herbst di Graz. Tre fitte giornate per il simposio Liaison dangereuses. E ci sono anche tre (solo tre?) giovani critici italiani

  Quasi un anno di lavoro, dopo che nel novembre scorso aveva lasciato l’incarico di direttore della kunsthalle bolzanina ar/ge kunst. Un anno di lavoro per arrivare al 20 settembre 2013, data in cui ha inaugurato il festival Steirischer Herbst di Graz, che lo vede – parliamo di Luigi Fassi – nel fondamentale ruolo di […]

Quasi un anno di lavoro, dopo che nel novembre scorso aveva lasciato l’incarico di direttore della kunsthalle bolzanina ar/ge kunst. Un anno di lavoro per arrivare al 20 settembre 2013, data in cui ha inaugurato il festival Steirischer Herbst di Graz, che lo vede – parliamo di Luigi Fassi – nel fondamentale ruolo di curatore per le Visual Arts. Fulcro dell’evento è l’area nei pressi della stazione ferroviaria, dove hanno sede Explosiv ed ex Zollant. Nella halle di quest’ultimo edificio si svolgerà, nelle giornate dal 4 al 6 ottobre, il simposio fiume Liaison dangereuses. Seeking emancipatory alternatives in trembling times, che vede alla curatela lo stesso Fassi con Anne Faucheret. Soltanto tre gli italiani registrati per i propri speech: Antonia Alampi (che però lavora più all’estero che nel nostro Paese, e non a caso interviene a nome del centro d’arte Beirut del Cairo), Giovanni Leghissa (triestino di nascita e attualmente ricercatore in filosofia all’Università di Torino) e Saverio Pesapane (architetto, documentarista e penna di doppiozero). Come a dire: la giovane critica d’arte italiana all’estero è assai poco considerata, come d’altronde gli artisti. Ora, le strade per cambiare questo stato delle cose sono principalmente due: intonare il consueto lamento o rimboccarsi le maniche. Intanto noi a Graz ci saremo, per raccontarvi le conferenze, le mostre e magari anche qualche concerto.

– Marco Enrico Giacomelli

http://www.steirischerherbst.at/

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Marco Enrico Giacomelli

Marco Enrico Giacomelli

Giornalista professionista e dottore di ricerca in Estetica, ha studiato filosofia alle Università di Torino, Paris 8 e Bologna. Ha collaborato all’"Abécédaire de Michel Foucault" (Mons-Paris 2004) e all’"Abécédaire de Jacques Derrida" (Mons-Paris 2007). Tra le sue pubblicazioni: "Ascendances et…

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