La nuova galleria-museo di Tornabuoni Arte a Firenze. Da Manzoni a Castellani, omaggio al bianco italiano per la mostra inaugurale: ecco le immagini
Ormai è diventato uno dei rari network galleristici italiani, con importanti spazi a Forte dei Marmi, Portofino, Milano, Crans Montana, Parigi. Ma Tornabuoni Arte nasce a Firenze, e a Firenze resta indissolubilmente legata: tanto da volersi regalare una “casa” nuova. “Cercavamo un luogo nel centro di Firenze”, spiegano Roberto e Ursula Casamonti, i galleristi, “possibilmente […]
Ormai è diventato uno dei rari network galleristici italiani, con importanti spazi a Forte dei Marmi, Portofino, Milano, Crans Montana, Parigi. Ma Tornabuoni Arte nasce a Firenze, e a Firenze resta indissolubilmente legata: tanto da volersi regalare una “casa” nuova. “Cercavamo un luogo nel centro di Firenze”, spiegano Roberto e Ursula Casamonti, i galleristi, “possibilmente vicino alla galleria che da oltre venti anni accoglie le nostre mostre e il lavoro di ricerca e selezione di una collezione avviata nei primi anni del secolo scorso, più ampio, con una maggiore disponibilità di uffici e aree espositive e di lavoro, ma soprattutto dotato di uno spazio aperto, un giardino delle sculture visibile dalla città”.
Detto, fatto: ed ecco l’inaugurazione al numero 3 del Lungarno Cellini, un immenso spazio che sembra più un museo che una galleria, tra la collina di piazzale Michelangelo e l’Arno, di fronte a Santa Croce, alla Biblioteca Nazionale. Per un evento importante, una mostra adeguata: il titolo è Bianco Italia, l’ha ideata da Dominique Stella, e celebra gli artisti italiani contemporanei che hanno posto il tema del non colore al centro della propria ricerca, da Manzoni a Fontana, da Burri a Boetti e Castellani. Noi non potevamo resistere dall’andare a sbirciare alla preview: eccovi tutte le immagini…
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