London Film Festival 2013. A poche settimane da Venezia, un’altra cinerassegna internazionale
Al via il festival del cinema di Londra, giunto alla 57esima edizione. Overdose di film, red carpet, master class ed eventi speciali. Tra grandi divi del cinema e registi superstar: da Tom Hanks a Emma Thompson, da Steve McQueen a Jim Jarmush
Ancora due giorni per la fine del Busan Film Festival, e mentre stasera si chiuderà il sipario sul MipCom, il mercato per il business dell’intrattenimento che si tiene ogni anno a Cannes, contemporaneamente si aprirà un altro grande evento cinematografico, il London Fim Festival. Patrocinata dal British Film Institute e arrivata alla sua cinquantasettesima edizione, la rassegna quest’anno ospiterà 234 pellicole, tra finzione e documentari, di cui 22 premiere mondiali, 16 premiere internazionali, 29 Europee e 20 film d’archivio.
Come da copione, sono attesi red carpet, master class ed eventi speciali super stellati. L’opening gala è affidato all’attesissimo film di Paul Greengrass, Captain Phillips, un thriller basato sulla vera storia di una nave portacontainer, dirottata da un equipaggio somalo negli Stati Uniti. Protagonista Tom Hanks. Diverso il registro per la chiusura con Saving Mr. Banks della Disney che racconta come Mary Poppins fu portata sul grande schermo da P. L. Travers, interpretata da Emma Thompson. Anche in questo film Tom Hanks interpreterà la parte del coprotagonista vestendo i panni di Walt Disney.
Non potevano mancare poi grandi film che hanno già circuitato in altri festival importanti: Philomena di Stephen Frears che dopo Venezia torna in patria; 12 Years a Slave di Steve McQueen, vincitore del People’s Choice Award a Toronto; lo sci-fi thriller che ha aperto fuori concorso Venezia ed è già nelle sale italiane, Gravity. Inside Lewin Davis, vincitore del Grand Prix Speciale a Cannes.
Un altro film da Toronto, Labor Day, adattamento dell’opera letteraria di Jason Reitman, con Kate Winslet e Josh Brolin. La seconda regia di Ralph Fiennes, anche nei panni di Charles Dickens, è The Invisible Woman che include nel cast Felicity Jones, Kristin Scott Thomas e Tom Hollander.
E’ tempo anche di mostrare in Inghilterra il vincitore dell’ultima edizione del Festival di Cannes, Blue Is The Warmest Color di Adbellatife Kechiche, in arrivo anche sugli schermi italiani; e ancora Night Moves di Kelly Richards, in concorso a Venezia 70, Stranger by The Lake di Alain Girodie, visto in “Un Certain Regard” a Cannes, e altri nomi amati dal pubblico come Jim Jarmush, Lukas Moodysson, José Campanella.
Tredici i titoli in competizione, tra cui Abuse of Weakness di Caterine Breillat, The Double di Richard Ayoade, The Selfish Giant di Clio Barnard. Il Festival è organizzato attorno a delle macro tematiche: L’amore in tutte le sue declinazioni dalla speranza alla disperazione; il dibattito che introduce soggetti di pressante attualità come la questione ambientalista; il coraggio come capacità di resistenza; l risata nella declinazione della commedia contemporanea. Inoltre spazio al thriller, al viaggio, alla famiglia, al cult e alla musica. Un approccio progettato, che aiuterà gli spettatori a orientarsi secondo le proprie inclinazioni nella generosa offerta del Festival.
Federica Polidoro
http://www.bfi.org.uk/lff
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