Nella galleria di Pino Casagrande è avvenuta una metamorfosi: Land of Prayer, opera che da dicembre 2011 a febbraio 2013 ha fluttuato nell’etere, ha cambiato forma e ha acquisito matericità, diventando Land of Prayer Alias. Trame proiettate, dipinte e ordite: è attraverso delle reti che Gianfranco D’Alonzo (Roio di Sangro, 1958) tenta di intrappolare lo spettatore in una dimensione spazio-temporale lontana dalla quotidianità e quindi più vicina alla riflessione e alla preghiera. Un tutt’uno eterogeneo in cui la proiezione di Land of Prayer si riflette in un grande tappeto, il cui motivo viene ripreso e colorato in un trittico dipinto a olio su finta pelle. Variazioni sul tema che valorizzano l’aspetto grafico del progetto ma che soprattutto – usando le parole della curatrice – creano “un territorio che è convergenza tra piano pittorico, spazio di proiezione e schermo del computer, oltre i confini rigidi della specificità, in una continua reinvenzione del medium”.
Maria Marzia Minelli
Roma // fino all 25 ottobre 2013
Gianfranco D’Alonzo – Land of prayer Alias
a cura di Emma Ercoli
STUDIO PINO CASAGRANDE
Via degli Ausoni 7a
[email protected]
www.pinocasagrande.com
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