Torino Updates: giochino meccanico o opera d’arte? Lo spirito di Alberto Sordi alla Biennale di Venezia fa la sua comparsa anche ad Artissima: guardate questo video…
L’aspetto ludico, si sa, è uno dei pilastri della creatività contemporanea, almeno fin dalle avanguardie storiche, dal Surrealismo al Dadaismo. Ma ci sono casi nei quali – in opere d’arte – a molti pare di poter cogliere solo l’aspetto ludico, mentre sfugge quel che dovrebbe indurre magari a una riflessione, a un’evocazione, persino sfiorare l’alienazione. […]
L’aspetto ludico, si sa, è uno dei pilastri della creatività contemporanea, almeno fin dalle avanguardie storiche, dal Surrealismo al Dadaismo. Ma ci sono casi nei quali – in opere d’arte – a molti pare di poter cogliere solo l’aspetto ludico, mentre sfugge quel che dovrebbe indurre magari a una riflessione, a un’evocazione, persino sfiorare l’alienazione. A volte, insomma, pare di vedere il re veramente ignudo: o volendo – per i più portati alle citazioni cinematografiche – pare di vedere Alberto Sordi con Anna Longhi in giro per la Biennale di Venezia, nel mitico episodio del film Le vacanze intelligenti. Uno di questi casi l’abbiamo incontrato ad Artissima, allo stand della galleria Ani Molnàr di Budapest: dove l’artista Szilàrd Cseke allestisce questa “macchina” che crea un ciclo continuo per una palla, a base di aria compressa e nastri trasportatori. Guardatevi il breve video, poi fateci sapere…
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