Come ti aggiusto il Ponte Rotto. Ana Rewakowitz a Roma
Istituto Polacco, Roma - fino al 17 gennaio 2014. Ana Rewakowitz propone di ripristinare per qualche tempo l’integrità strutturale del più antico ponte sul Tevere in muratura. Un miraggio che probabilmente ogni romano ha avuto almeno una volta nella vita.
Del cosiddetto Ponte Rotto (in realtà Ponte Emilio, risalente al II o addirittura al III secolo a.C.) è rimasta in piedi solo la campata centrale. Fu il primo ponte sul Tevere in muratura; ora è un po’ un oggetto misterioso situato nel cuore dell’Urbe. Ana Rewakowitz (Varsavia, 1966; vive a Montréal) propone di ripristinarne per qualche tempo l’integrità strutturale, con l’aggiunta di due archi in materiale biodegradabile. La valorizzazione del rudere isolato nell’acqua muove da prerogative che attengono alla poetica del ready made, ma la visione artistico-urbanistica ha anche una sua carica utopista in senso civico. Se realizzato, l’intervento avrebbe un impatto emozionale enorme, tale da rendere impossibile non pensare a un recupero permanente, da effettuarsi in tempi ragionevolmente brevi. In mostra all’Istituto Polacco c’è tutto ciò che serve per immergersi in un miraggio che probabilmente ogni romano ha avuto almeno una volta nella vita.
Pericle Guaglianone
Roma // fino al 17 gennaio 2014
Ana Rewakowitz – Ponte Rotto
ISTITUTO POLACCO
Via Vittoria Colonna 1
06 39378024
[email protected]
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