Miami Updates: cinque ristoranti da prenotare prima di saltare in aereo per la Florida. Strategicamente posizionati vicino alle fiere, ovvio
Non meno di cinque serate. Non riuscirete di certo, vista la mole di feste, parties ed eventi serali, a passarle tutte e cinque con le zampe sotto al tavolo di un ristorante, tuttavia abbiamo individuato in cinque il numero di notti medie che il visitatore o l’operatore di Art Basel Miami Beach trascorrerà nella metropoli […]
Non meno di cinque serate. Non riuscirete di certo, vista la mole di feste, parties ed eventi serali, a passarle tutte e cinque con le zampe sotto al tavolo di un ristorante, tuttavia abbiamo individuato in cinque il numero di notti medie che il visitatore o l’operatore di Art Basel Miami Beach trascorrerà nella metropoli della Florida durante questa settimana. Per ogni sera abbiamo provato a segnalarvi un ristorante da prenotarvi. Con due obbiettivi entrambi fondamentali: un pizzico di relax alla fine di una giornata massacrante e, ancor più, la possibilità di sintonizzare la creatività di una città vibrante (specie in dicembre) non solo attraverso le arti visive, ma anche cibo, creatività culinaria, giovani chef e nuove aperture.
THE DUCH
South Beach Miami Beach – thedutchmiami.com
Rapidissimo il successo newyorkese di questa insegna creata dallo star-chef di origini italiane Andrew Carmellini. Dopo il boom del locale di SoHo, tuttavia, Carmellini ha puntato subito sul bis a Miami e ha trovato ospitalità tra le salde mura del W Hotel. Glamour, goloso e comodo perché a due passi dalla sede della main fair Art Basel. Apertura da colazione a cena e prima di mangiare gli irresistibili snack da assaggiare con l’aperitivo. Tipo le ostriche grigliate.
THE CYPRESS ROOM
Design District Miami – www.thecypressroom.com
Nuovo ristorante di impronta francese per Michael Schwartz. Re della ristorazione del Design District quest’anno con spot temporaneo anche sotto al tendone di Design Miami. Seggiole imbottite e animali tassidermizzati alle pareti, Cypress Room sembra il regno dell’opulenza, forse un po’ fuori tempo quando fuori ci sono trenta gradi e oltre. Per chi ama i ristorantoni overpriced ma di gran qualità, questa nuova insegna è da provare. Davanti ad un cote de boeuf per due, ovviamente.
NEMESIS URBAN BISTROT
Midtown Miami – www.nemesisbistro.com
Siamo a due passi dal nuovissimo Perez Museum e questo luogo è dedicato alle cucine del mondo, ma soprattutto alla creatività dello chef Micah Edelstein. Qui si mangiano, secondo alcuni critici, “sapori non ritrovabili da nessun’altra parte in città”.
TONGUE&CHEECK
South Beach Miami Beach – www.tandcmiami.com
Squisitamente neo american questo posto aperto nella prima metà del 2013 a South Beach. Un po’ casual, un po’ sofisticato, è il regno dello chef James DeRosa. Molto forte anche il reparto cocktail mentre dalla cucina escono chicche come l’hamburger di guancia di manzo (in edizione limitata). Occhio alla giornata di domenica: previsto un brunch dedicato ad Art Basel Miami Beach.
BLACKBRICK
Wynwood District Miami – www.facebook.com/midtownchinese
Il ristorante cinese (non pensate ai ristoranti cinesi italianamente intesi: siamo su un altro pianeta) dello chef Richard Hales è forse l’apertura più attesa dell’autunno di Miami. Il cuoco, acclamato come autentico mago della cucina fusion, una sorta di David Chang della Florida, raddoppia così i suoi ristoranti dopo i successoni del Sakaya Kitchen (che si pensa già a replicare in una decina di città d’America). Blackbrick è scandalosamente vicino alle fiere del Wynwood district dunque alla portata di tutti gli art maniacs in giro per Midtown Miami: attenzione, l’apertura è prevista per il 5 dicembre. Per coloro che vorranno gustarsi una chicca in anteprima.
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