Nell’ambito della mostra alla Galleria Alfonso Artiaco dialogano le opere di due artisti spagnoli: Victoria Civera (Port de Sagunt, 1955) approfondisce le tensioni tra le resistenze del conscio e le manifestazioni dell’inconscio, mentre Juan Uslè (Santander, 1954) presenta un lavoro fortemente influenzato dal suo dividersi tra la Spagna e New York.
Le opere della Civera riflettono una concezione dell’arte come universo di simboli e significati che hanno una diretta connessione con il proprio bagaglio di esperienze e di emozioni: difatti le donne rappresentate in Pregnant of Colour (2013, olio su tela) e nei disegni di piccolo formato sono protagoniste di una scena in bilico tra l’astratto e il figurativo e lontane dagli stereotipi femminili cui siamo abituati. Sono sole ma libere, cariche di una forza interiore che le rende vitali. Come le pennellate, ritmiche e cadenzate, delle grandi tele di Uslè (nella serie Soñe que revelabas, 2013), che percorrono il campo figurativo misurando lo spazio in piccoli tocchi e rievocando le sensazioni di una natura fisica che si rivela al chiarore notturno, riflesso sulle acque di un fiume.
Rosa Esmeralda Partucci
Napoli // fino al 31 gennaio 2014
Victoria Civera / Juan Uslé
ALFONSO ARTIACO
Piazzetta Nilo 7
081 4976072
[email protected]
www.alfonsoartiaco.com
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