Due gallerie, una mostra, fra sculture e quadri. Citando la personale di Aldo Mondino (Torino, 1938-2005) alla Biennale di Venezia del 1993, Giuseppe Pero espone due dipinti che raffigurano i dervisci rotanti (fra i temi cari all’artista, la danza e il misticismo), i cui abiti si aprono e chiudono misteriosi come meduse, insieme ai Tappeti stesi, ingannatori, e al lampadario di penne Bic. Il filo conduttore della mostra è quello del viaggio, per quanto siano presenti anche opere legate al periodo parigino e all’immaginario agreste. Negli spazi della Galleria Bonelli s’incontra l’India, accompagnati dalla musica e da una selezione di libri in materia dl viaggio e non solo (in collaborazione con Isola Libri). Qualcosa nella pittura di Mondino è strettamente connesso a una materia prima vissuta; certe pennellate, i loro colori, sembrano rispondere allo stesso bisogno che fa lavorare la terra al contadino. Ciò si spiega osservando un’opera come Capi e copricapi, tra le più seducenti.
Lucia Grassiccia
Milano // fino al 1° febbraio 2014
Aldo Mondino – Milano, Venezia, Calcutta
GALLERIA BONELLI
Via Porro Lambertenghi 6
02 87246945
[email protected]
www.galleriagiovannibonelli.it
GALLERIA PERO
Via Porro Lambertenghi 3
02 66823916
[email protected]
www.giuseppepero.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati