Lo Strillone: sia lode su Il Giornale alle mostre blockbuster, che portano pubblico e soldi. E poi la SIAE sponsor di cultura, il progetto utopistico di LeCorbusier per Olivetti, il “Galata morente” in mostra a Washington…
Mica è pornografia! Trattasi comunque di arte: ben vengano allora le code e l’indotto che le mostre blockbuster sanno generare. Così Angelo Crespi spiana la strada, dalle colonne de Il Giornale, all’arrivo di Vermeer in quel di Bologna. Mentre La Stampa si sofferma sul record della Madonna di Foligno di Raffaello, che in una settimana […]
Mica è pornografia! Trattasi comunque di arte: ben vengano allora le code e l’indotto che le mostre blockbuster sanno generare. Così Angelo Crespi spiana la strada, dalle colonne de Il Giornale, all’arrivo di Vermeer in quel di Bologna. Mentre La Stampa si sofferma sul record della Madonna di Foligno di Raffaello, che in una settimana ha richiamato nella città umbra 50mila persone.
La SIAE raddoppia i fondi che stanzia per iniziative culturali: mezzo milione di euro, su Quotidiano Nazionale, vanno a esperimenti di teatro nelle carceri e a progetti che fanno dell’arte un antidoto all’emarginazione e all’esclusione sociale. La Repubblica intanto ripesca il progetto irrealizzato di Le Corbusier per la Olivetti.
Corriere della Sera legge le riflessioni di Bruno Zanardi sul tema del restauro e della tutela del patrimonio culturale; L’Unità vola a Washington: la National Gallery accoglie a braccia aperte il Galata morente. Vengono da ambasciate e uffici governativi sparsi in tutto il Paese gli arredi settecenteschi che la Francia sta ricollocando nei castelli spogliati durante la Rivoluzione: l’operazione di risarcimento su Italia Oggi.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
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