Un calendario delle mostre in corso sugli schermi interattivi di oltre mille taxi italiani. L’accordo tra Artribune e Celm attivo a Roma, Milano, Firenze e Torino
Fermare un taxi, accomodarsi sul sedile posteriore, trovare sul poggiatesta davanti a se un touch screen ricco di informazioni e scoprire che tra i contenuti ce ne sono anche molti di carattere culturale. Come, ad esempio, la lista delle principali mostre in corso in città. Una decina di appuntamenti imperdibili capaci anche di farci cambiare […]
Fermare un taxi, accomodarsi sul sedile posteriore, trovare sul poggiatesta davanti a se un touch screen ricco di informazioni e scoprire che tra i contenuti ce ne sono anche molti di carattere culturale. Come, ad esempio, la lista delle principali mostre in corso in città. Una decina di appuntamenti imperdibili capaci anche di farci cambiare destinazione in corsa.
Succede da qualche giorno a Roma, Torino, Milano e Firenze nei cui taxi (non tutti, ovviamente, ma diverse centinaia) è installato il Toucher, un apparecchio che divulga servizi e informazioni del tutto simile a quelli che siamo abituati a vedere sui taxi delle grandi metropoli occidentali, in particolare New York. Tra i vari servizi e contenuti che Toucher (il progetto è promosso dalla Celm Italia, una giovane startup torinese di grandi speranze) veicola, è partito da pochissimo quello sulle mostre. Completamente a cura di Artribune.
Ogni mese sui terminali attivi (per ora 500 a Roma, 300 a Milano, 100 a Firenze e a Torino) sarà aggiornata con le mostre più importanti delle relative città una sezione dedicata agli eventi artistici. Un veicolo di promozione assai strategico per le mostre, un autentico dispositivo di marketing territoriale (dal mese di marzo in doppia lingua italiano\inglese) rivolto sia ai turisti sia a quella utenza business che, tra un appuntamento di lavoro e l’altro, potrebbe avere la voglia di visitare una mostra. Il taxi diventa così luogo privilegiato di una comunicazione mirata che fa vincere tutti: il cliente che si sente coccolato, l’organizzatore della mostra che aumenta il suo pubblico, il tassista che fidelizza la sua clientela.
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