Tutte le gallerie di Scope New York 2014. Ci saranno anche quattro italiane all’edizione numero 14 della più storicizzata delle fiere collaterali
Si avvicina l’Armory week, e si definisce anche la pit lane delle diverse fiere collaterali che si affollano nella settimana fieristica newyorkese di inizio marzo. Da ben quattordici anni una di queste è Scope, che quest’anno torna nella location dello Skylight a Moynihan Station. È qui che anche quest’anno schiera fra il 6 e il […]
Si avvicina l’Armory week, e si definisce anche la pit lane delle diverse fiere collaterali che si affollano nella settimana fieristica newyorkese di inizio marzo. Da ben quattordici anni una di queste è Scope, che quest’anno torna nella location dello Skylight a Moynihan Station. È qui che anche quest’anno schiera fra il 6 e il 9 marzo una sessantina di gallerie internazionali – alle quali si assommano le 15 del Breeder Program – provenienti da 22 diversi paesi, con l’obbiettivo puntato su artisti emergenti e mid-career. In crescita la pattuglia di espositori italiani, 4 in totale, con la Galleria Ghetta di Ortisei che conferma la presenza dello scorso anno, mentre è assente Edoardo Secci, rimpiazzato però dalla romana Galleria Ca’ d’Oro, da White Room / Liquid art system da Capri e da Barbara Paci Art Gallery di Pietrasanta, quest’ultima nel Breeder Program.
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