Il ghostwriter, questo (s)conosciuto. In Romania la residenza d’artista di Valentina Vetturi si chiude con una personale: ecco le immagini dell’opening a Bucarest
Per alcuni mesi ha raccolto storie di ghostwriter provenienti da diversi paesi, che lavorano per politici, giornalisti e anche studenti. Fragile e cinico, opportunista e indifferente, empatico e intelligente: questa è la figura del ghostwriter per come esce dalla sua ricerca, “la vera figura rappresentativa – pragmatica, discreta, solitaria – del nostro accelerato presente”. La […]
Per alcuni mesi ha raccolto storie di ghostwriter provenienti da diversi paesi, che lavorano per politici, giornalisti e anche studenti. Fragile e cinico, opportunista e indifferente, empatico e intelligente: questa è la figura del ghostwriter per come esce dalla sua ricerca, “la vera figura rappresentativa – pragmatica, discreta, solitaria – del nostro accelerato presente”. La protagonista di cui parliamo è Valentina Vetturi, e il progetto in questione, che l’ha portata fino in Romania, si chiama Un libro di specchi: il frutto di una residenza d’artista a Bucarest, che ora diventa una mostra personale curata da Raluca Voinea negli spazi di tranzit. Ro/ București, dove è allestita fino al 16 marzo. Ne esce “un ritratto cubista, impossibile da decifrare completamente, proprio come il carattere che intende raffigurare”. Nella fotogallery, immagini dell’opening romeno…
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