Conferenze, letture, dibattiti, proiezioni di film. All’Istituto Svizzero di Roma gli “esercizi di immaginazione” con l’artista berlinese Peter Friedl: ecco il programma e le immagini dei primi incontri
Progetti sperimentali, iniziative corali spesso aperte al pubblico, programmi che non mancano di interfacciare alle arti visive le diverse branchie espressive, dal teatro alla musica, alla letteratura, fino anche alla scienza. Raramente se non mai capita di vedere all’Istituto Svizzero di Roma la classica “mostra”. Ora per esempio di scena c’è Touch of Joy. Esercizi […]
Progetti sperimentali, iniziative corali spesso aperte al pubblico, programmi che non mancano di interfacciare alle arti visive le diverse branchie espressive, dal teatro alla musica, alla letteratura, fino anche alla scienza. Raramente se non mai capita di vedere all’Istituto Svizzero di Roma la classica “mostra”. Ora per esempio di scena c’è Touch of Joy. Esercizi di immaginazione, un workshop ideato dall’artista residente a Berlino Peter Friedl per Studio Roma – Programma Transdisciplinare sul Contemporaneo. Di che si tratta? Di un programma di due settimane che include presentazioni, conferenze, letture, dibattiti, proiezioni di film, fino alla ricerca sul campo e alle visite in situ a Roma e Sabaudia. Con un denominatore comune dato dall’interesse per l’immaginazione; la sua storia, i suoi miti e i suoi metodi. Per l’occasione Friedl ha ideato poi il sito internet Daydream Factory (a partire da un concetto sviluppato dal 2012, nel corso del suo insegnamento alla NABA di Milano) dove raccogliere “sogni a occhi aperti come materiale di ricerca”.
Cos’è la politica del sogno e del sognare a occhi aperti? Come possiamo parlare d’immaginazione oggi, e come imparare a usarla? Quanto piacere e quanta conoscenza sono possibili al di là del capitalismo accademico e della routine dell’autoriflessione? Queste sono alcune delle domande da affrontare nei vari formati di Touch of Joy, titolo tratto dalla poesia sul sogno di Byron. A tutto questo il pubblico è invitato a contribuire con il proprio racconto: i dettagli per chi fosse interessato sono al link qui sotto, assieme al programma completo degli incontri. Nella fotogallery, alcune immagini dei primissimi appuntamenti…
www.daydreamfactory.istitutosvizzero.it
Il programma dettagliato
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