Se le percezioni sono in prospettiva. Rashad Alakbarov incontra Matthew Attard
Galleria Michela Rizzo, Venezia - fino al 20 maggio 2014. Due giovani personalità internazionali svelano i sottili meccanismi della percezione. Con grazia e intelligenza, sul confine perentorio della prospettiva.
In between / Viewpoints celebra un connubio artistico vincente: Rashad Alakbarov (Baku, 1979) e Matthew Attard (Rabat, 1987) parlano la stessa lingua, mettendo in gioco dinamiche percettive semplici ma d’impatto. Le silhouette di Attard, fatte di plexiglas sospesi, fil di ferro e disegno, diventano figure femminili tridimensionali soltanto se osservate dal punto di vista frontale. Le installazioni ferrose di Alakbarov, classificate da uno sguardo frettoloso come ammassi indistinti, gridano il loro significato solo se colte lungo un’esclusiva linea prospettica che unisce opera e messaggio.
Senza l’intervento di un mediatore percettivo, capace di realizzare la “magia” innescata dall’artista, le opere di Alakbarov e Attard resterebbero un groviglio caotico di linee e materia. È sempre l’occhio, fisico, digitale, luminoso, a mettere fine al caos, riportando ogni linea, ogni forma, al suo posto. Perché il senso, come spesso accade, è già lì, davanti agli occhi. Basta saperlo cogliere, nella giusta prospettiva.
Arianna Testino
Venezia // fino al 20 maggio 2014
In between / Viewpoints
MICHELA RIZZO
Giudecca 800q
041 2413006
[email protected]
www.galleriamichelarizzo.net
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