Salone del Mobile 2014. Stella McCartney ecosostenibile: fashion, food e design, “Into the Forest”

Un labirinto di bambù, disegnato da due giovani designer. Un progetto a sostegno dell’Orto Botanico di Brera. Una mostra di oggetti a chilometro zero. E un piatto vegetariano. Cocktail green, firmato Stella McCartney e Soup Opera

Una foresta di bambù nello showroom temporaneo di Stella McCartney, per il Salone del Mobile di Milano. Siamo nello spazio Setmani, in zona Tortona, dove la stilista britannica ha ambientato un evento speciale, nato dalla collaborazione con l’azienda Former, specializzata nella lavorazione del legno,  il Politecnico di Milano e i due giovani designer Davide Puccio e Alessandro Madami.
“Into the Forest” è una giungla stilizzata, realizzata in forma di labirinto attraverso file di alti e flessuosi bambù: immagine simbolica di un territorio green, ecologico, votato alla sostenibilità e all’autoproduzione. Proprio l’idea che del design hanno le nuove generazioni e i progettisti più all’avanguardia: tecnologia, artigianato, rispetto della natura, riuso, creatività sostenibile, come unica risposta possibile alla crisi. Alla fine del percorso una serie di pezzi ideati e realizzati dagli studenti del Politecnico raccontano come tutto questo possa trasformarsi in realtà, coniugando etica ed estetica.

Into The Forest

Into The Forest

La stessa sensibilità si ritrova nelle collezioni della stilista – come per i jeans primaverili in cotone organico – ma anche in alcune azioni mirate a sostegno dell’ambiente: da qui in avanti i clienti che acquisteranno capi e accessori nella boutique Stella McCartney di Via Santo Spirito potranno aiutare l’Orto Botanico di Brera, a cui andrà il 10% di tutti gli scontrini  superiori ai 1.500 euro. Nel frattempo, i bambù utilizzati per l’architettura effimera di Puccio e Madami finiranno, dopo la mostra, proprio tra i viali del giardino botanico.
Ma un’altra collaborazione è nata, a sorpresa, all’ombra della foresta della Design Week, per una insolita declinazione a sfondo culinario. Paola Buzzini, autrice e conduttrice del video format Soup Opera – lanciato proprio su Artribune Television – ha infatti scelto quest’evento per ambientare la sua nuova puntata. Il canovaccio non cambia: una visita a una mostra, una chiacchierata con gli autori, l’invenzione di un piatto ispirato alle suggestioni raccolte e infine la preparazione in diretta, insieme ai padroni di casa. Stavolta il tema era “100% green”. Et voilà: tartare vegetariana di sedano, pere e pistacchi. Un piatto ecosostenibile, dai cui scarti è venuta fuori una succosa centrifuga. Interpretazioni gastronomiche di opere d’arte, sconfinando tra il fashion e il design.

Helga Marsala

Spazio Setmani
Via Vincenzo Forcella 5, Milano
www.spaziosetmani.com

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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