Limitless, graffiti in time-lapse dall’Australia. Un incontenibile street film
Un capannone industriale dismesso, quattro graffitari, migliaia di bombolette. E un’esplosione di colore, filmata in cinque minuti di delirio. Street art made in Australia
In pochi mesi ha totalizzato quasi nove milioni di visite. Guadagnandosi, su decine di blog e magazine, il titolo di miglior film di graffiti degli ultimi tempi. Appena cinque minuti per documentare, sintetizzare e condividere un’impresa titanica.
Ci sono volute ottanta ore continue di riprese, settemila still, quaranta ore di rendering e uno staff di lavoro con una scaletta di produzione rigorosissima: così, la film maker Selina Miles ha sfornato questo video time-lapse, dedicato alla strepitosa performance di Sofles, Fintan Magee, Treas e Quench, quattro noti street artist australiani.
La location del folle happening è un enorme magazzino abbandonato a Brisbane, nel Queensland, in Australia; le armi sono migliaia di bombolette spray e un talento pittorico incontenibile. Guerra di colori senza esclusione di colpi, fra dripping, mega tag, murales iperrealisti, scritte, volti, corpi, teschi, fumetti, a riempire ogni superficie possibile: dagli spessi muri fino alle saracinesche, segnando l’intero perimetro del capannone industriale. E poi, daccapo, ricoprire tutto, con un nuovo, unico, monumentale wall painting.
Energia ironica e accelerata, al ritmo incalzante della techno di DJ Butcher. Giungendo, stremati, alla fine di un’avventura “senza limiti”.
Helga Marsala
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