Il design Made in Italy sbanca Parigi. Da Giò Ponti a Burchiellaro, successo per i pezzi storici all’asta Piasa, sulla Rive Gauche
Due milioni di euro per un’asta comincia a essere un totale notevole in senso assoluto. Lo diventa ancora di più quando si scopre che è stato raggiunto con una vendita di oggetti di design: e per noi diventa ancor più interessante sapendo che si parla di tutto Made in Italy. E anche che il tutto […]
Due milioni di euro per un’asta comincia a essere un totale notevole in senso assoluto. Lo diventa ancora di più quando si scopre che è stato raggiunto con una vendita di oggetti di design: e per noi diventa ancor più interessante sapendo che si parla di tutto Made in Italy. E anche che il tutto si è svolto a Parigi, presso la casa d’aste Piasa, all’Espace Rive Gauche. Una cifra che appare meno folle, per gli addetti al settore, una volta scoperte le firme dei pezzi in vendita: se siamo abituati, infatti, a sentire tanti zeri associati a firme note in campo artistico, rimaniamo ancora un po’ perplessi quando la stessa somma viene spesa per un prodotto di design, ma alcuni nomi ormai hanno colmato il gap.
L’asta, battuta come omaggio all’artista Lorenzo Burchiellaro, conteneva anche opere di maestri italiani come Giò Ponti, BBPR e Gino Sarfatti, e una serie di prodotti provenienti dai laboratori di Fontana Arte. La sezione dedicata a Burchiellaro è quella che ha riscosso il maggior numero di combattute offerte: una sua console in ottone è stata venduta per 35.260€, e i suoi specchi sono stati comprati intorno ai 15mila€, per darvi un’idea delle cifre in gioco. Il vero record però è stato battuto grazie lotti di Giò Ponti, con collezionisti pronti a spendere ben 96mila€ per una scrivania in radica, o 25.300€ per una scaffalatura luminosa che partiva da una stima intorno ai 7mila€.
– Valia Barriello
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