Accattivante e rocambolescamente sorprendente: la messa in scena di Angela Detanico e Rafael Lain (Brasile, 1974 e 1973) delle regole interne dei linguaggi rovescia l’ovvietà del funzionamento dei codici nell’auto-imposizione rigorosa, quasi maniacale, di nuove norme. E il ribaltamento, nonostante il volo sia spesso pindarico, finisce per riscattare la vena barocca di effetto e meraviglia nella macchinosità del processo, col rivelarsi di un’intima, quasi cabalistica necessità nei nuovi nessi istituiti dagli artisti.
Basti pensare a Wave, traduzione delle lettere del titolo nella sinuosa immagine di flutti di sale bianco, o a Wave Horizon, videoanimazioni travasanti le “onde” sonore in paesaggi marini che inverano la metafora terminologica. Il gioco forse è lezioso, ma alla suggestione ibrida di poesia post-romantica e riflessione semantica è piacevole arrendersi.
Diana Gianquitto
Napoli // fino al 7 ottobre 2011
Angela Detanico-Rafael Lain – Lessico
www.blindarte.com
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