Venezia, Fondazione Querini Stampalia: invasione compiuta!
Domenica 4 maggio il popolo digitale ha pacificamente invaso la storica dimora-museo veneziana, nell’ambito di una rassegna “social”, chiamata “Invasioni digitali”, che ha coinvolto oltre quattrocento luoghi di cultura in tutto il mondo. Con un successo clamoroso.
Gli amanti del digitale hanno vinto, anche a Venezia. Senza fanatismi, ma con un’entusiasmante consapevolezza, il popolo social ha invaso uno dei luoghi più affascinanti della storia veneziana. Più di ottanta persone, armate di smartphone e tablet, hanno riversato sul web ritratti amatoriali di Museo e Biblioteca, dell’Area Scarpa e del suo giardino, confermando l’incredibile successo della rassegna Invasioni digitali e celebrandone gli intenti: divulgare il patrimonio culturale ricorrendo a strumenti semplici, alla portata di tutti. In un girotondo di condivisioni autentiche e virtuali, che ha messo in scacco, per una volta, l’equazione social-network=asocialità e portato in Laguna una ventata di buone sensazioni.
Famiglie e appassionati, veneziani e turisti si sono ritrovati a condividere un momento quasi di festa, dimostrando, finalmente, che l’interesse per la cultura è vivo e vegeto, a dispetto di crisi e pregiudizi. C’è da sperare che non resti un caso isolato e che una prossima valanga di invasioni riesca a “travolgere” anche altre istituzioni veneziane, stavolta assenti.
Arianna Testino
www.querinistampalia.org
www.invasionidigitali.it
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