Adelina von Fürstenberg curerà il Padiglione della Repubblica Armena alla Biennale Arti Visive di Venezia del 2015
È un personaggio ben noto al mondo dell’arte italiana, pur essendo nata a Istanbul ed essendo cittadina svizzera. E ad arricchire ulteriormente la sua identità ecumenica, Adelina von Fürstenberg è stata invitata dal Ministro della Cultura a curare il Padiglione della Repubblica Armena alla 56esima Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, nel 2015. Un omaggio alle […]
È un personaggio ben noto al mondo dell’arte italiana, pur essendo nata a Istanbul ed essendo cittadina svizzera. E ad arricchire ulteriormente la sua identità ecumenica, Adelina von Fürstenberg è stata invitata dal Ministro della Cultura a curare il Padiglione della Repubblica Armena alla 56esima Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, nel 2015. Un omaggio alle sue neanche troppo lontane origini: la curatrice è infatti nipote del noto architetto armeno Dikran Kalfa Cüberyan. La sua lunga carriera in campo di curatela internazionale ha reso lo stesso Ministero orgoglioso di insignirla del compito di organizzare un percorso simbolico sull’Armenia in un anno di celebrazione storico per il Paese: il Centenario del Genocidio armeno, il primo del XX secolo. Il Dipartimento d’Arte Contemporanea del Ministero affronterà non solo i temi organizzativi, ma si farà carico anche dell’approvazione finale del concept inerente all’esposizione, una volta che verrà resa nota e scelta la sede della mostra istituzionale. E ancora una volta, assistiamo ad altri paesi che compiono passi importanti in vista della Biennale, mentre l’Italia – paese ospitante – non sembra interessata a scegliere un curatore in tempi accettabili per svolgere un buon lavoro…
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