Inside Álvaro Siza. Una mostra e un libro al Mart
Disegni, plastici, video, grandi tavoli. Fuori, il giardino di sculture del Mart e le montagne. In Trentino si racconta la vita (professionale) di uno dei più grandi architetti del secolo scorso e quello attuale. Fino all’8 febbraio, il portoghese Álvaro Siza è protagonista di una mostra fondamentale.
Álvaro Siza Vieira (Matosinhos, 1933) è uno dei grandi maestri dell’architettura non solo per la genialità della sua opera, ma per la pienezza dei contenuti che essa incamera, rendendo così ogni retrospettiva sul suo lavoro mai banale. L’occhio attento del curatore Roberto Cremascoli, allievo di Siza e appassionato della poetica nell’architettura portoghese, nonché la lungimiranza di un grande direttore, ha permesso di creare un connubio tra il Mart di Rovereto e l’opera di Siza, interpretata non come semplice presentazione dei suoi lavori, bensì incentrata su un’attitudine che ha guidato il progetto architettonico nella sua carriera.
Inside the human being punta proprio su questo scarto, questa attenzione al luogo e ai suoi abitanti, che per Siza sono fondamentali nella pratica architettonica: “Trasformare lo spazio allo stesso modo in cui trasformiamo noi stessi: mediante pezzi confrontati con ‘gli altri’. La natura come dimora dell’uomo, e l’uomo, come creatore della natura, assorbono entrambi tutto, accettando o respingendo ciò che aveva una forma transitoria, perché tutto lascia in essi il segno. Partendo da pezzi isolati, cerchiamo lo spazio che li sostiene”.
Il percorso espositivo racconta l’itinerario artistico e professionale dell’architetto legandolo a filo doppio con la storia del suo Paese, il Portogallo, uscito da un lungo periodo di dittatura, con la sua formazione e con l’eredità dei suoi luoghi d’origine, per evidenziare la pazienza con cui Siza è riuscito a equilibrare il rapporto tra architettura, misura umana e paesaggio che la ospita. Le scelte allestitive non lasciano dubbi: i disegni e le foto sono appesi come se fossimo in studio. La sala del Mart, completamente svuotata da qualsiasi interruzione visuale, si apre in un colpo d’occhio unico, che si perde tra disegni, plastici, video. I grandi tavoli mostrano, senza sovrastarla né contraffarla, la storia della maestria e dell’eleganza dell’architettura portoghese, leggera e decisa. Sullo sfondo il giardino delle sculture del museo e le montagne che lo circondano.
Lo stesso Cremascoli ha curato la pubblicazione che accompagna la mostra, e che va oltre il semplice catalogo. Si tratta di un quaderno di studio sui temi più importanti della figura e del lavoro di Álvaro Siza, attraverso la sua voce e quella dei compagni di viaggio che per una vita l’hanno seguito, stimato e accompagnato. inSide Racconto, con l’omaggio di Emilio Battistini e Pierre-Alain Croset, e inSide Immagine, che ci porta dietro l’obiettivo di fotografi come Giovanni Chiaramonte, Roberto Collovà, Fernando Guerra e Luís Ferreira Alves, che hanno saputo cogliere non solo la sapienza delle sue architetture, ma anche la forza dei loro interventi nel contesto in cui si trovano, sono tra i capisaldi del testo.
Dice Siza: “L’Architetto è come un ‘detective’. […] Come Sherlock Holmes, l’Architetto riempie la pipa con la pazienza di chi non si può permettere ansie“. Con questa pazienza ci invita a immergerci “inside the human being“, per avere il tempo di assaporare e prendere coscienza che “l’irraggiungibile perfezione dell’Architettura consiste nell’essere sorprendente e pure, a partire da un certo momento, far parte da sempre di un luogo. Consiste nell’essere immutabile, e diversa a ogni risveglio“.
Flavia Chiavaroli
Rovereto // fino all’8 febbraio 2015
Álvaro Siza – Inside the human being
a cura di Roberto Cremascoli
Catalogo Electa
MART
Corso Bettini 43
800 397760
[email protected]
www.mart.trento.it
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati