Le opere di Anna Bianchi, originaria del Canton Ticino, risentono delle atmosfere fredde e dell’inclinazione, tipica del Nordeuropa, alla riflessione e alla spiritualità. Le forme, le visioni di paesaggi appaiono indefinite, leggermente confuse, proprio come la memoria le ricorda, e aperte a infinite possibilità. Fulvio Di Piazza (classe 1969), siracusano, crea scenari immaginari, quasi fantasy, ma possibili. Di fronte alle sue architetture infuocate e baroccheggianti, a metà fra l’animale e il vegetale, non possiamo che domandarci quando, come e dove è successo tutto ciò.
E poi c’è Juan Carlos Ceci (classe 1967), di Saragozza ma di stanza a San Marino, che dipinge piccoli oli di spazi naturali nati da stratificazioni e depositi di materia, ricordando la propria formazione artistica compiuta presso siti archeologici e forse anche gli studi universitari di Psicologia. Vortici, elementi circolari ripetuti e fluidi che si accumulano, dal potere ipnotico. Artisti diversi per origine e formazione, le cui strade s’incrociano a Pietrasanta, sotto la curatela di Zeno Birolli e l’egida del BonelliLab, creando felici spunti di riflessione.
Ottavia Sartini
Pietrasanta // fino al 28 agosto 2011
Una corrente d’aria fresca e leggera
a cura di Zeno Birolli
www.bonelliarte.com
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